Un incontro che intreccia parola scritta, paesaggio, memoria, tensione narrativa e dimensione emotiva, proponendo un percorso immersivo che accompagna il lettore tra le ombre, i silenzi e le rivelazioni del nuovo thriller di Luigi Del Vecchio, profondamente radicato nel cuore della Puglia.
BARI - Al centro dell’incontro in programma presso il Museo Civico di Bari vi sarà il romanzo "Ostuni. Non mi cercare più…", nuovo thriller di Luigi Del Vecchio che riporta il lettore tra i misteri, le atmosfere sospese e le suggestioni della città bianca. L’opera, sequel del precedente "Ostuni. Un’insospettabile presenza", approfondisce il legame tra territorio, identità e memoria, restituendo una narrazione densa di tensione e introspezione.
Sarà proprio a partire dal libro che prenderà forma il nuovo appuntamento di Parole illuminate, il programma di incontri promosso dal Centro Regionale Audiolibro Puglia. Una cornice culturale che favorisce l’ascolto e il dialogo con gli autori contemporanei, creando uno spazio di condivisione attorno ai temi più significativi della narrativa italiana. A guidare la conversazione con l’autore sarà Paola Martelli, che accompagnerà il pubblico all’interno dei passaggi più emblematici del romanzo, esplorandone le dinamiche psicologiche, le tensioni narrative e il rapporto profondo con la Puglia, scenario vivo e imprescindibile delle sue storie.
Il libro
"Ostuni. Non mi cercare più…", edito da Viola Editrice, è il sequel del thriller "Ostuni. Un’insospettabile presenza", già presentato nei principali contesti culturali nazionali. Il romanzo riprende le vicende ambientate nella città bianca, attraversata da segreti irrisolti e memorie che riaffiorano improvvisamente, guidando il lettore dentro una trama tesa, stratificata e ricca di rimandi alla complessità interiore dei suoi protagonisti. Le campagne, i vicoli e le atmosfere sospese di Ostuni diventano elementi narrativi che dialogano con i conflitti personali, dando vita a un racconto di mistero e identità.
L'autore
Luigi Del Vecchio, Generale della Guardia di Finanza in congedo, ha costruito negli anni un percorso professionale segnato dal contrasto all’illegalità economica e dalla formazione giuridica e investigativa. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, è consulente tecnico d’ufficio delle Procure di Napoli e Torre Annunziata. Attivo nella vita associativa e culturale, ha ricevuto numerosi riconoscimenti letterari e svolge un intenso impegno nei settori della solidarietà e della promozione culturale. Dal 2022 vive a Ostuni, città che continua a nutrire la sua ispirazione narrativa.
L’incontro di Bari si inserisce nel percorso di diffusione delle opere di Del Vecchio, contribuendo a valorizzare la relazione tra territorio, memoria e letteratura, e offrendo al pubblico un’occasione per ascoltare una voce autoriale capace di coniugare esperienza professionale, profondità umana e immaginazione narrativa.
