"Quasi duemila ex lavoratori Alitalia rischiano di restare definitivamente esclusi dal mercato del lavoro dopo anni di servizio e un lungo periodo di cassa integrazione. È una ferita sociale e istituzionale che il governo non può ignorare". Lo dichiara il deputato Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti e primo firmatario di un’interrogazione ai ministri del Lavoro, delle Imprese e del Made in Italy e dell’Economia, insieme ai colleghi dem Andrea Casu, vicepresidente della commissione Trasporti e Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.
"Con la cessazione delle attività di volo di Alitalia e il subentro di ITA Airways – spiega l’esponente Pd – quasi duemila lavoratori, molti dei quali con oltre 25 anni di servizio, si sono ritrovati senza tutele, senza prospettive e con una NASpI insufficiente a garantire una reale transizione occupazionale. È necessario prorogare gli ammortizzatori sociali e avviare un tavolo di confronto permanente con le parti sociali per individuare percorsi di reinserimento e riqualificazione professionale".
"Il governo – conclude Barbagallo – deve inoltre verificare i criteri di assunzione adottati da ITA Airways, accertando se sia stata rispettata la priorità nei confronti del personale proveniente da Alitalia. Non è accettabile che chi ha servito per anni una compagnia di bandiera pubblica venga oggi abbandonato".
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