"In occasione dell’incontro con i giovani a Tor Vergata, Papa Leone XIV ha messo in luce il rischio di una comunicazione che disgrega, confonde e indebolisce le relazioni umane, spesso guidata da algoritmi e logiche di consumo. La scuola cattolica è chiamata oggi più che mai a offrire un’educazione che aiuti i giovani a discernere la verità, a costruire legami autentici e a custodire la propria libertà interiore". Così la Presidente nazionale della FIDAE, Virginia Kaladich, ha commentato uno dei passaggi del discorso di Papa Leone XIV durante la veglia del Giubileo dei Giovani che si è svolta sabato 2 agosto 2025 a Tor Vergata.
La FIDAE, fedele a questa missione, rilancia il proprio impegno con iniziative concrete. Al Campus di Ravenna, che si è chiuso la scorsa settimana, dirigenti, insegnanti ed educatori da tutta Italia hanno elaborato un position paper sull’intelligenza artificiale: una proposta educativa chiara e operativa, che valorizza le potenzialità dell’IA senza snaturare l’identità della scuola.
"Per accompagnare le scuole in questo percorso, - ha aggiunto la Kaladich - la FIDAE ha avviato un Laboratorio permanente sull’IA, che offrirà formazione, strumenti e spazi di confronto. In un tempo attraversato da cambiamenti profondi, la FIDAE rinnova la sua vocazione: educare alla verità che unisce, con lo sguardo rivolto alla persona e al Vangelo".