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Sebbene il settore del miele nel nostro Paese stia vivendo un periodo delicato, dettato dagli effetti del cambiamento climatico e dalla diffusione di prodotti di provenienza estera, oltre 9 consumatori su 10 (92%) rimangono fedeli ai prodotti "Made in Italy" e acquistano solo miele di provenienza italiana. Tra questi, circa il 26% preferisce prodotti provenienti da regioni italiane specifiche, che per le loro caratteristiche possono determinare qualità e proprietà diverse. È ciò che emerge da una ricerca dell'Osservatorio Shopping di DoveConviene, l'app che semplifica lo shopping facendo risparmiare tempo e denaro, che in occasione della Giornata Mondiale delle Api, celebrata il 20 maggio 2024, ha indagato le preferenze e le abitudini di acquisto del miele da parte degli italiani.
In fase di acquisto, oltre alla provenienza, i consumatori pongono particolare attenzione anche alla qualità e al metodo di produzione di questa prelibatezza: infatti, per circa il 57% di loro, il miele acquistato dev'essere puro al 100%, mentre il 29% predilige quello biologico, prodotto attraverso pratiche sostenibili. Ciononostante, in un clima dettato dall'inflazione, è fondamentale che la qualità vada a braccetto con il prezzo, tanto che il 60% dei consumatori non rinuncia a cercare sconti e promozioni per contenere la spesa.
In quanto alle varietà, il miele millefiori risulta la scelta preferita dagli italiani (47%), seguito dall'acacia (24%) e dal castagno (9%). Infine, oltre al sapore inconfondibile, il miele non è solo apprezzato per il sapore, ma anche per la sua versatilità: mentre il 54% lo preferisce al naturale o in una tazza di latte per combattere i malanni di stagione, il 42% lo utilizza come dolcificante alternativo allo zucchero. I più golosi (34%), invece, lo consumano a colazione con fette biscottate o pane.