Tv, 'Quarto Grado': il caso Nada Cella e la dichiarazione di Anna Lucia Cecere


«Affronto questo momento con coraggio perché sono innocente e lo voglio gridare ad alta voce!»

Nel corso della puntata di “Quarto Grado” di venerdì 22 novembre, su Retequattro, è andata in onda una dichiarazione di Anna Lucia Cecere, la donna accusata di aver ucciso Nada Cella, il 6 maggio 1996, a Chiavari.

Per quel delitto, finora, non ha pagato nessuno ma la svolta è arrivata nei giorni scorsi, quando, secondo i giudici della Corte d’Appello di Genova, Anna Lucia Cecere andrà processata per l’omicidio della donna.

A giudizio anche il commercialista Marco Soracco, datore di lavoro della vittima, e l'anziana madre di lui, Marisa Bacchioni, per favoreggiamento e false informazioni al PM.

Il processo inizierà il prossimo 6 febbraio.

Intanto la Cecere, attraverso una dichiarazione si proclama innocente: «Cerco di affrontare questo momento con coraggio e di condurre la mia vita in modo sereno. Questo è legato al fatto di essere assolutamente innocente e questo lo grido ad alta voce. Mi rincuora, comunque, ancora il fatto che il giudice Nutini abbia riconosciuto la mia completa estraneità ai fatti, anzi di non aver commesso il fatto. La decisione della Corte di Appello non è per me una condanna anche se il tutto mi crea naturalmente dei momenti di ansia. Mi conforta il fatto di essere innocente come avvalorato nella prima fase e di poter contare della difesa, puntuale e tenace, dei miei avvocati, Gabriella Martini e Giovanni Roffo».

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

Posta un commento

Nuova Vecchia