Il Premio Penisola Sorrentina punta su giovani, bellezza, università e Mediterraneo


Tanti gli obiettivi e i contenuti della partnership tra Premio Penisola Sorrentina e Dipartimento di Scienze Politiche della Università Vanvitelli per il trentennale della prestigiosa kermesse: nell’edizione 2024 protagonista in Ateneo anche Leo Gassmann

CASERTA – Punta sul binomio "giovani e bellezza" la partnership tra Premio Penisola Sorrentina e Dipartimento di Scienze Politiche della Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" in vista del trentennale della prestigiosa kermesse, ormai punto di riferimento nazionale per la cultura, lo spettacolo e il cinema.

Formare le classi dirigenti educandole alla bellezza è un obiettivo qualificato che dimostra un approccio fortemente innovativo e sperimentale rispetto ai consueti programmi didattici e formativi.

Gli studenti si trovano, infatti, immersi da protagonisti in ambienti di lavoro dedicati alla promozione del territorio e alla valorizzazione del patrimonio culturale del Mezzogiorno in un’ ottica Euro-Mediterranea.

Gli appuntamenti con il Premio Penisola Sorrentina tendono a configurarsi sempre più come veri e propri laboratori extradidattici, in cui mettere in pratica ciò che si è appreso sui libri e conoscere anche forme di imprenditorialità culturale, che consentano ai laureandi di sperimentare sfide lavorative alternative rispetto ai classici percorsi concorsuali o del pubblico impiego.

Ulteriore punto di forza su cui riposa il progetto di partenariato scientifico-culturale è anche quello di educare le giovani generazioni al senso del bello, in una concezione classica che lo faccia coincidere con il buono ed il ben fatto. Quest’aspetto risulta particolarmente interessante, anche alla luce dei fatti di cronaca che in maniera crescente vedono giovanissimi (a volte perfino bambini) protagonisti di fenomeni di degrado, rabbia e violenza.

Ad accompagnare il percorso degli studenti e dei dottorandi, tra ricerca scientifica ed intrattenimento, il Premio Penisola Sorrentina predilige figure cronologicamente vicine alla fascia d’età universitaria.

Nel 2024 infatti, il protagonista di un incontro con gli studenti è stato l’attore e cantante Leo Gassmann, cui il Direttore di Dipartimento, Prof. Francesco Eriberto d’Ippolito, ha consegnato il premio Vanvitelliana, ideato nell’ambito di "M2 Filming Experience- Mezzogiorno e Mediterraneo", spin off internazionale del Premio Penisola Sorrentina.

Altri appuntamenti del 2024 degni di nota sono stati il workshop su Cinema e Mediterraneo realizzato, in estate scorsa, nel corso del Giffoni Film Festival. Con la partecipazione degli studenti e dei dottorandi a fine ottobre al Teatro Tasso di Sorrento in veste di giurati del contest audiovisivo dedicato al Mediterraneo e al Viaggio in treno, che ha visto la consegna di un premio speciale all’attrice Anna Foglietta.

Insieme con il Dipartimento universitario di Viale Ellittico, altri prestigiosi partner del progetto sono stati la Fondazione Banco di Napoli ( intervenuta con il professor Marcello D’Aponte), la Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane (rappresentata dal Responsabile Infrastrutture Sabato Gargiulo) e Rai Cinema Channel.

"Ci attende ora, per il trentennale 2025, una programmazione ricca di esperienze stimolanti per i giovani. Il nostro è un impegno collettivo per garantire il diritto alla cultura. Siamo tutti mediterranei dal punto di vista identitario e, in quanto tali, avvertiamo l’esigenza di indagare il nostro mondo, il nostro mare per conoscere e stare al mondo" annuncia Mario Esposito, direttore artistico del Premio Penisola Sorrentina.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

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