Immaginiamo un luogo della Terra che conosciamo e amiamo, un angolo speciale che ci dona vita, pace e speranza. È un dono prezioso poter identificare uno spazio sulla Terra che ci nutre, che ci regala pace e ci infonde speranza. Ognuno di noi ha il suo «luogo sacro», un angolo del creato che ci fa sentire accolti e a casa. Quando il mondo intorno a noi sembra crollare, possiamo sempre tornare interiormente a quel luogo, trovando in esso la forza per affrontare la tempesta.
Questi luoghi sono diversi per ciascuno di noi. Per qualcuno, potrebbe essere una spiaggia tranquilla, con il suono delle onde che accarezzano la riva e la brezza salata che rinfresca la pelle. Per un altro, potrebbe essere la cima di una montagna maestosa, che offre una vista che toglie il fiato e un silenzio che purifica. Altri ancora potrebbero trovare la loro pace in un bosco silenzioso, dove ogni albero racconta una storia e l’aria è carica di vita. E per molti, potrebbe anche essere un angolo nascosto del proprio giardino, dove la natura svela la sua bellezza nella sua forma più intima e personale.
Questi luoghi sono speciali non solo perché ci permettono di riconnetterci con la natura, ma anche perché ci offrono un rifugio sicuro dalla frenesia della vita quotidiana. In questi spazi, possiamo ritrovare noi stessi, lontano dalle distrazioni e dalle preoccupazioni del mondo. Sono luoghi di pace, dove possiamo lasciare andare le tensioni accumulate e respirare profondamente, ritrovando la serenità.
La vera bellezza di avere un «luogo sacro» è che non dipende da un luogo fisico. Anche se ci troviamo lontani da questo angolo di tranquillità, possiamo sempre tornare a esso nella nostra mente. Chiudendo gli occhi e lasciando che il nostro spirito si liberi, possiamo immergerci di nuovo in quella pace. È come se quel luogo sacro ci appartenesse, e noi potessimo tornarvi ogni volta che ne sentiamo il bisogno.
Questi luoghi sono un promemoria della bellezza che esiste nel mondo, della tranquillità che possiamo ancora sperimentare, anche nei momenti più difficili. La vita, spesso frenetica e piena di sfide, ci mette alla prova, ma la consapevolezza di avere un luogo sacro dove ritornare ci dà la forza di andare avanti.
Quindi, la prossima volta che ti senti sopraffatto dalle circostanze, fai una pausa e chiudi gli occhi. Torna al tuo luogo sacro, anche se solo con la mente. Lascia che la sua pace ti avvolga e ti ricordi che esiste sempre un rifugio sicuro, un angolo di serenità dove trovare speranza e forza per il cammino che ti attende.
19 novembre 2024 - Giuliano Martini Ascalone