Appello urgente, 2 italiani in pericolo di vita


ROMA
- Diffondiamo un appello urgente alle istituzioni italiane, per l’imminente pericolo per la vita degli italiani detenuti illegittimamente in Venezuela.

Alla società italiana,
al clero romano,
al Santo Padre Leone XIV,
a tutte le istituzioni della Repubblica Italiana,
alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni,
al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
a tutti gli italiani di buon cuore:

Scriviamo queste parole in uno dei momenti più delicati e simbolici dell’anno. Il Natale si avvicina, tempo di famiglia, di incontro, di speranza e di vita. Per noi, invece, questo sarà il secondo Natale consecutivo segnato dall’assenza, dalla paura e dall’angoscia. Siamo Maria Livia Vasile, moglie di Biagio Pilieri, e Marien Padilla, moglie di Daniel Echenagucia, due cittadini italiani detenuti arbitrariamente in Venezuela per motivi politici.

Ci rivolgiamo a voi non solo come mogli, ma come donne che vivono con il timore costante di perdere i propri mariti in carcere, vittime di un sistema che punisce, isola e lascia morire. Lo facciamo perché il silenzio uccide, perché anche l’oblio è una forma di condanna, e perché l’Italia non può restare indifferente davanti al dolore che i suoi cittadini stanno subendo in Venezuela.

Nelle carceri venezuelane si muore. Questa affermazione non è retorica: è un fatto recente e dolorosamente concreto. Il 6 dicembre scorso è mortoAlfredo Díaz, ex governatore dello Stato di Nueva Esparta, dopo un anno di isolamento e senza aver ricevuto le cure mediche di cui aveva bisogno. Alfredo era detenuto nella stessa cella di Biagio Pilieri. Biagio è stato testimone diretto del suo deterioramento e del suo abbandono.

Biagio Pilieri, cittadino italiano originario di Ragusa, è marito e padre di due figli, giornalista ed ex deputato. È stato arrestato arbitrariamente il 28 agosto 2024 a causa del suo sostegno all’opposizione democratica e della sua attività nel campo dell’informazione. Ha 60 anni e soffre di ipertensione, fibromialgia, sindrome del colon irritabile, gravi degenerazioni ossee della colonna vertebrale e delle ginocchia, patologie gastrointestinali severe e altre malattie croniche che richiedono controlli medici costanti. Nonostante ciò, è detenuto in totale isolamento presso l’Helicoide, senza un’adeguata assistenza sanitaria e senza garanzie giudiziarie. La sua salute è fragile e la sua vita è in reale e immediato pericolo.

Daniel Echenagucia è un imprenditore italiano di 47 anni, originario di Avellino, marito e padre di due figli adolescenti. È stato arrestato illegalmente insieme alla sua famiglia il 2 agosto 2024 e successivamente sottoposto a sparizione forzata per diverse settimane. Attualmente è detenuto nel carcere di Rodeo I, lo stesso in cui si trova Alberto Trentini, un altro prigioniero politico italiano, in condizioni estreme di isolamento. Daniel ha perso oltre 18 chili, soffre di asma, disturbi metabolici e di un grave deterioramento fisico e psicologico, aggravato dall’insalubrità della cella e dalla mancanza di cure mediche. La sua famiglia vive intrappolata in un’attesa angosciante.

Entrambi sono innocenti.

Entrambi sono italiani.

In questi giorni in cui l’Italia si prepara a celebrare il Natale, vi chiediamo di non permettere che i nostri mariti trascorrano un secondo Natale in isolamento, lontani dall’abbraccio delle loro famiglie, senza l’amore dei loro figli, senza la vicinanza di chi li attende. Vi chiediamo di non lasciarli soli di fronte alla malattia, all’abbandono e al rischio di morte.

Facciamo appello al senso umano e cristiano, alla coscienza morale della società italiana e alla responsabilità storica delle sue istituzioni. Chiediamo un’intervento umanitario urgente, chiaro e deciso. Chiediamo che vengano attivati tutti i canali diplomatici e politici possibili. Chiediamo che si faccia tutto ciò che è umanamente possibile per salvare le loro vite e consentire il loro ritorno a casa.

Chiediamo che l’Italia non dimentichi i suoi cittadini detenuti in Venezuela.

Con speranza, con dolore, ma anche con fede,

Maria Livia Vasile
Moglie di Biagio Pilieri

Marien Padilla
Moglie di Daniel Echenagucia

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