Le Acli: 'Vicini all’Arma dei Carabinieri nel dolore per i tre caduti di Castel D’Azzano'


Le ACLI si uniscono allo sgomento e al cordoglio dell’Arma dei Carabinieri e di tutto il popolo italiano per il tragico scoppio che in Castel d’Azzano ha provocato la morte del Luogotenente Marco Piffari, del Brigadiere Capo Valerio Daprà e del Carabiniere Scelto Davide Bernardello, uccisi mentre adempivano il proprio dovere, mentre altri operatori delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco sono rimasti feriti, per fortuna senza che siano in pericolo di vita.

Consociamo bene le tradizioni di dedizione al bene pubblico dell’Arma dei Carabinieri, e proprio per questo ci stringiamo ad essa, e alle famiglie e ai colleghi dei tre caduti, per manifestare riconoscenza ed affetto a chi tutti i giorni mette a rischio la sua esistenza per la tutela della convivenza civile.

Per questo, come ha ribadito il Presidente Emiliano Manfredonia in una lettera al gen. Salvatore Luongo, comandante generale dell’Arma, le ACLI si uniscono nella preghiera e nella commozione, alle famiglie, ai colleghi e agli amici dei tre caduti.

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