Il Nuovo Partito Socialista Italiano (Nuovo PSI) ha ufficializzato la propria scelta di presentarsi alle prossime elezioni regionali in Puglia in una lista comune con la Lega e l’UDC, sancendo così un’alleanza politica che punta a rafforzare la rappresentanza delle forze riformiste e socialiste all’interno del Consiglio regionale.
In una nota diffusa dalla segreteria regionale del partito, si spiega che questa decisione è maturata in risposta a una legge elettorale ritenuta fortemente penalizzante per le forze politiche di ispirazione socialista, le quali – pur vantando una tradizione storica di impegno civile e riformatore – rischiano di restare escluse dalle istituzioni a causa delle soglie di sbarramento e delle attuali regole di rappresentanza.
"Abbiamo scelto la strada dell’unità – si legge nella nota – per garantire che la nostra voce non venga soffocata da una legge che, di fatto, limita la pluralità democratica e mortifica le minoranze politiche. La presenza del Nuovo PSI in questa coalizione rappresenta un contributo di serietà, competenza e coerenza riformista al progetto di rinnovamento del centrodestra pugliese".
All’interno dello stesso comunicato, la segreteria regionale ha voluto ringraziare alcuni dirigenti del partito che, "per spirito di squadra e senso di responsabilità" hanno accettato di fare un passo indietro per favorire la collaborazione con le altre forze della coalizione.
Con l’avvio ufficiale della campagna elettorale, il Nuovo PSI annuncia l’intenzione di contrastare la narrazione politica del centrosinistra, che – secondo il partito – "continua a raccontare ai pugliesi una realtà lontana dai fatti".
"Non possiamo consentire a Decaro di andare in giro a raccontare una storia diversa da quella che i cittadini vivono ogni giorno – si legge ancora nella nota –. La Puglia merita una svolta, non la continuità di un sistema che in vent’anni ha prodotto contraddizioni, immobilismo e disillusione".
Il comunicato si chiude con un chiaro endorsement al candidato presidente del centrodestra, Gigi Lobuono, indicato come il simbolo del necessario rinnovamento politico della regione: "Il centrodestra pugliese, con Gigi Lobuono, ha il dovere di cambiare la narrazione politica degli ultimi vent’anni. Decaro, oggi, è il volto di un centrosinistra che prova a mascherarsi da innovatore, ma resta identico ai suoi predecessori: *Emiliano e Vendola*. È tempo di discontinuità vera, di concretezza e di una nuova visione per la Puglia".
Tags
Politica
