ROMA - Il 23 settembre scorso si è svolto a Roma presso la Scuola Internazionale ONE LANGUAGE CENTRE, l'evento culturale e sociale "L'arte incontra la filosofia".
I relatori dell'evento sono stati la Dott.ssa Maria Antonia Spartá già Vice Questore della Polizia di Stato, La Dott.ssa Mary Rosati imprenditrice e stilista, la Dott.ssa Feliciana di Spirito giornalista ed artista moderati da Marco Casciani esperto di Marketing & Comunicazione nonchè organizzatore di grandi eventi di moda e cultura.
Ospite speciale lo scrittore Luciano Bernazza filosofo autodidatta, sommelier e pianista che ha presentato il suo libro "Le Filo Armoniche" edito da Armando Editore e vincitore del Premio Menotti Art Festival Spoleto 2025 nella categoria "Letteratura / Filosofia" che ritirerà personalmente il 27 settembre alla presenza del Prof. Luca Filipponi Presidente del Premio.
A far da cornice a questo evento sono state le opere di Feliciana di Spirito ed Emanuela Grassi” posizionate all’interno della scuola ed ammirate da tutti gli ospiti presenti con la mostra denominata “Ponte d’unione tra culture”.
Numerosi i personaggi pubblici e le personalità accorse come Elisabetta Viaggi artista, attrice ed ex-modella che ha partecipato a Miss Italia aprendo le porte anche ai portatori di disabilità, l’attore e personaggio pubblico Alessandro La Sala, le note attrici Eleonora Siro e Costantina Busignani impegnate sia al cinema che in teatro, i giornalisti ed opinionisti tv Lisa Di Giovanni ed Ettore Lembo, il noto produttore cinematografico Angelo Bassi e tanti altri.
Durante la serata si è parlato di arte e filosofia con diversi interventi da parte del pubblico ma anche di un’iniziativa molto importante. Grazie alla partecipazione dell’Associazione ALTO, nata per informare e sostenere le donne malate di tumore ovarico, si è potuto parlare di questo male al momento incurabile di cui è affetta anche la nota top model italiana Bianca Balti.
Il moderatore Marco Casciani, non senza trasparire commozione, ha introdotto l’argomento cedendo la parola alla Dott.ssa Maria Antonia Spartà che ha vissuto in prima persona con sua sorella Carmen l’evoluzione di questa terribile malattia. La stessa ha poi ceduto la parola alla stilista ed imprenditrice Mary Rosati che ha parlato della sua iniziativa volta a sostenere, tramite il suo brand di alta moda MARY ROSE Couture, l’Associazione ALTO.
La stilista ha voluto creare una linea di abiti dal titolo “Tiffany” utilizzando il colore azzurro-verde scelto, non a caso, come simbolo della campagna di sensibilizzazione sul tumore ovarico ed utilizzato in occasione della Giornata Mondiale del Tumore Ovarico per illuminare monumenti e luoghi pubblici attirando l'attenzione su questa malattia. Parte dei ricavati provenienti da questa linea saranno devoluti all’Associazione ALTO per aiutare le donne vittime di questo male e contribuire alla ricerca.
Queste le parole di Mary Rosati: “Quando eravamo bambine noi donne giocavamo insieme alle principesse che usavano i loro poteri magici per rendere il mondo migliore e combattere insieme il male. Oggi come allora mi piace pensare che queste principesse combattenti dobbiamo essere tutte noi unite dall'unico intento del bene comune rendendo il più possibile la nostra vita ed il nostro operato belli ed utili alla comunità.
Per questo, assieme all'amica Maria Antonia Spartà, abbiamo pensato di lanciare una forte campagna di sensibilizzazione al tema della lotta contro quel mostro invisibile che non lascia scampo che è il tumore, in particolar modo il tumore ovarico che subdolamente ci colpisce nella nostra più profonda femminilità.
Il brand Mary rose couture non poteva restare indifferente e quindi ho disegnato e realizzato questo abito con l'intento di farlo diventare un baluardo di questa battaglia che noi principesse dobbiamo continuare a combattere tutte insieme.
L'abito è realizzato con materiali di pregio ma si propone di essere inclusivo per la vestibilità ( infatti è una taglia unica che veste da una 38 ad una 46) proprio per garantire la massima diffusione del messaggio, Infatti acquistandolo i proventi (al netto del costo di realizzazione) saranno devoluti all'associazione ALTO.
MARY ROSE COUTURE NON E’ SOLO MODA MA ANCHE IMPEGNO SOCIALE SU PIU’ FRONTI SIA A LIVELLO NAZIONALE CHE INTERNAZIONALE “.
Dopo l’intervento della stilista, è seguita una piccola sfilata con l’abito in oggetto indossato dalla giovane modella di origini filippine Alexia Bras Satina.L’evento si è concluso con la cerimonia di consegna degli Attestati ai relatori ed allo scrittore. L’evento è stato documentato dalla fotografa Paola Caputo.