On air la serie podcast di Crédit Agricole Italia dal titolo 'C’era una volta un’idea: oggi è una startup'


Startup, errori geniali e intuizioni che cambiano il mondo. Nel nuovo podcast di Crédit Agricole Italia, "C’era una volta un’idea: oggi è una startup" l’innovazione raccontata dalle voci di chi ha cambiato e sta cambiando il mondo


E se ti dicessimo che il tergicristallo è stato inventato da una donna che guardava la neve cadere su un tram a New York? Che il primo codice a barre è nato da un disegno sulla sabbia? Che il pacemaker è frutto di un errore di montaggio? La storia dell’innovazione non è fatta di formule complesse o colpi di genio solitari. È fatta di dettagli, ostacoli, intuizioni fortuite, cadute spettacolari e ripartenze testarde. Ma soprattutto, è fatta di persone.

Da questa narrazione nasce "C’era una volta un’idea: oggi è una startup", la serie podcast prodotta da Dr Podcast - Audio Factory internazionale con sede a Londra e Milano e studi di registrazione nelle principali capitali europee – realizzata da Crédit Agricole Italia. Sei episodi che intrecciano passato e presente, invenzioni e startup, visioni e valori. Un progetto narrativo e ispirazionale, pensato per raccontare da dove nascono le grandi invenzioni, e come le startup di oggi - ospitate all'interno dei LE VILLAGE by Crédit Agricole, gli ecosistemi dell’innovazione del Gruppo che nelle loro sedi di Milano, Parma, Padova, Sondrio e Catania fanno crescere le aziende del futuro - ne raccolgono l’eredità trasformandola in valore.

Ogni innovazione ha una storia. E ogni storia, una scintilla.

Episodio 1 – Dal tergicristallo a Bicipod e BusForFun

Tutto comincia con Mary Anderson, che nel 1903 osserva un conducente di tram mentre cerca inutilmente di pulire il parabrezza dalla neve. Da quella scena nasce l’idea del tergicristallo: una soluzione semplice, geniale, ma inizialmente derisa. Serve perseveranza per far accettare un’idea che anticipa i tempi. Come quella di BusForFun, startup italiana che ha reso sostenibile e accessibile la mobilità per eventi e scuole in tutta Europa, e Bicipod, nata dalla frustrazione per il furto di una bici elettrica e diventata oggi una soluzione per custodire e ricaricare biciclette in modo sicuro e smart.

Episodio 2 – La cerniera lampo e l’accesso ai dati

La zip: piccola, sottovalutata, rivoluzionaria. Ideata da Gideon Sundback, trova successo solo dopo anni di perfezionamento. È la metafora perfetta dell’innovazione che diventa patrimonio di tutti. Così come Aindo, startup nata per rendere più semplice e sicuro l’accesso ai dati sensibili attraverso l’intelligenza artificiale e i dati sintetici. E come Cooki, che ha trasformato un bisogno nato durante un matrimonio in una piattaforma che semplifica la vita di pasticceri e professionisti del food, rendendo accessibili strumenti digitali complessi.

Episodio 3 – Il paracadute e il valore del fallimento

Leonardo da Vinci lo disegna, ma serve il coraggio di André-Jacques Garnerin per lanciarvisi davvero. Il paracadute nasce da una sfida alla gravità… e agli errori. Proprio come Pink Different, agenzia di brand positioning che è rinata dopo un fallimento totale – personale e imprenditoriale – negli Stati Uniti, e oggi è una delle più promettenti realtà creative italiane. E come Ecircular, che ha ripensato radicalmente la propria mission dopo difficoltà iniziali, per promuovere una filiera corta agricola sostenibile. Perché a volte serve cadere per imparare a volare.

Episodio 4 – La forchetta e l’arte del perfezionamento

Oggetto apparentemente banale, la forchetta ha attraversato secoli di dubbi, adattamenti, rifiuti. E solo grazie alla determinazione (e al gusto) di Caterina de’ Medici diventa lo strumento che oggi usiamo tutti i giorni. È il simbolo di un’idea che si affina nel tempo, come le soluzioni di Eskube, che rende perfetti i sistemi di mobilità intelligente aiutando aziende a raggiungere standard elevatissimi, o Ohoskin, che ha dato nuova vita ai sottoprodotti agricoli (arance e fichi d’India) per creare materiali innovativi, alternativi alla pelle, già scelti da brand internazionali.

Episodio 5 – Il codice a barre e la potenza di uno scarabocchio

Nel 1948, sulla sabbia di Miami Beach, nasce il primo codice a barre da un’idea ispirata al codice Morse. Una storia di semplicità che incontra la genialità. È quello che succede anche a Red Etna, realtà nata durante la pandemia, che ha scelto di raccontare l’Etna in modo empatico e accessibile, mettendo le persone al centro del racconto. E a QUINDI, piattaforma che usa l’AI per rivoluzionare la produzione industriale, aiutando le aziende a prendere decisioni in modo intelligente e ridurre sprechi. Entrambe sono nate da un’osservazione nuova su ciò che sembrava già noto.

Episodio 6 – Il pacemaker e la forza della tenacia

L’ultimo episodio è dedicato a un errore. Sì, perché il pacemaker nasce da un circuito montato male. Ma il suo inventore, Wilson Greatbatch, non si ferma: capisce che quell’errore può diventare un’opportunità. E salva milioni di vite. Come le fondatrici di UP2GO, startup tech tutta al femminile che ha dovuto lottare contro pregiudizi di genere per affermarsi nel mondo della mobilità sostenibile, e oggi è un punto di riferimento per la leadership etica e inclusiva. E come DonQ, nata da due freelance in un coworking veneto, che hanno trasformato ogni ostacolo in un’occasione per creare qualcosa che ancora non esisteva.

Un racconto a più voci – tra invenzioni geniali, cadute, ripartenze e intuizioni – che mostra come dietro ogni startup di successo ci sia sempre una scintilla di umanità. Perché non basta avere un’idea: serve il coraggio di realizzarla. E, soprattutto, di raccontarla.

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