LAMIAA MAHMOUD - Il Dott. Ahmed Ghoneim, Amministratore delegato dell'autorità del Grande Museo Egizio, ha dichiarato che, nell’ambito dei preparativi finali per l’apertura ufficiale del Grande Museo Egizio, prevista per il 3 luglio 2025, il Museo rimarrà temporaneamente chiuso dal 15 giugno al 5 luglio e durante questo periodo il Ministero del Turismo e delle Antichità svolgerà una serie di lavori organizzativi e logistici all’interno del museo.
Ha confermato anche che il museo riaprirà al pubblico dopo l’inaugurazione ufficiale durante il consueto orario di lavoro, consentendo ai visitatori di godere appieno dell’esperienza museale. Ha iniziato ad attuare i nuovi orari di apertura ufficiali per queste sedi con il museo aperto al pubblico sia in estate che in inverno per tutta la settimana.
Dovrebbe essere finalmente inaugurato per intero il Grande Museo Egizio (GEM), che è destinato a diventare il più grande museo egizio al mondo e uno dei più grandi musei archeologici dedicati ad un’unica civiltà.
Il progetto ha anche visto la collaborazione del governo irlandese e il sostegno economico di quello giapponese.
Il design del museo presenta uno stile architettonico moderno e incorpora tecnologie all’avanguardia per migliorare l’esperienza del visitatore. Il design dell’edificio è stato creato per essere armonioso con l’ambiente circostante e con le vicine piramidi di Giza.
Tra questi, sono da segnalare:
- La colossale statua di Ramses II, che è stata spostata dalla piazza Ramses del Cairo per essere posizionata nel grande atrio del museo. La statua, che è alta ben 12 metri e ha un peso di 83 tonnellate, è stata realizzata 3.200 anni fa. Fu scoperta nel 1820 dall’esploratore ed egittologo genovese Giovanni Battista Caviglia nel Grande Tempio di Ptah, vicino a Menfi, la capitale dell’Egitto durante l’Antico Regno.
- Le statue di Tolomeo II e Arsinoe II, collocate anch’esse nel foyer del museo.
- L’intero tesoro di Tuthankhamon, vale a dire il corredo aureo della celebre tomba del faraone bambino (1341 a.C. – 1323 a.C.) scoperta dall’archeologo inglese Howard Carter nel 1922. Il tesoro è composto da oltre 5.500 reperti, ora organizzati dall’Atelier Brückner ed esposti tutti insieme per la volta, in un’apposita galleria che occupa da sola 7.000 mq.
- L’obelisco.
- Altre migliaia di manufatti provenienti dal Museo Egizio del Cairo e da altri musei e siti archeologici egiziani.
Anche il museo ospiterà una straordinaria collezione di oltre 100.000 reperti, che vanno dalla preistoria all’epoca romana. C'è anche la Sala Grande, la Piazza dell’Obelisco, il Museo dedicato ai bambini, l’area del giardino, dei ristoranti e dei negozi.
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