Dopo il successo di Lasciato Indietro (Armando Editore), premiato con menzione "Speciale" da Casa Sanremo Library 2025 per l'alto valore umano e sociale, Dino Tropea torna in libreria con un’opera sorprendente: Il Regno Sommerso di Coralyn, pubblicato da VJ Edizioni Milano.
Una storia avvolgente e simbolica, ambientata negli abissi limpidi dell’immaginazione e della coscienza. Un racconto che parla a chi ha amato, sofferto, cercato un senso – in superficie o in profondità.
Coralyn è onda. Il mito è reale
In Lasciato Indietro, Dino Tropea ci aveva già presentato Onda, figura centrale e profondamente autobiografica. In Coralyn, Onda ritorna, ma in una veste archetipica: quella di una sirena giovane, sensibile, ribelle e in ascolto del mondo. Coralyn è la voce interiore di chi non si arrende. È l’anima figlia che trasmuta il dolore in canto.
Teaser dall'abisso
"Coralyn si svegliò all’alba sentendo nel cuore una gioia profonda, come se il mare le sussurrasse promesse di meraviglie" "Le voci del passato e i segreti di Neptunia la chiamavano per nome" "La luce delle perle illuminava la via. Coralyn sapeva che stava per compiere qualcosa di più grande di lei"
Nota critica
Il Regno Sommerso di Coralyn è molto più di una fiaba. È un atto poetico. Un viaggio nel tempo liquido dell’infanzia e nella profondità increspata dell’identità. Dino Tropea conferma qui la sua voce come una delle più autentiche e liriche nel panorama della narrativa intimista contemporanea.
La sua Coralyn – sirena, figlia, coscienza – è un personaggio che vibra di vita propria. L’autore non la controlla: la ascolta. E noi, lettori, ci ritroviamo immersi in un mondo in cui l’empatia è potere, e la memoria un faro sommerso.
Tropea scrive con grazia e precisione. Ogni frase ha un respiro, ogni immagine una radice. L’uso di simbolismi marini, la scelta di una struttura episodica e la delicatezza con cui vengono trattati temi come bullismo, disabilità, ecologia e rapporto padre-figlia, rendono quest’opera adatta a un pubblico trasversale, capace di parlare al cuore dei giovani e all’anima degli adulti.