Arte, la mostra 'Rinascimento a Fermo': arrivate nuove opere


Nuove opere hanno arricchito a poco a poco la mostra in corso a Palazzo dei Priori di Fermo. "Rinascimento a Fermo" permette di scoprire questo intenso periodo della storia millenaria della città, non ancora compiutamente indagato, con i suoi principali protagonisti: Vincenzo Pagani, Giulio Romano, Carlo e Vittore Crivelli, Lorenzo Lotto, Antonio Solario, Giuliano da Fano, Antoniazzo Romano.

FERMO - Si è arricchita mano a mano di opere la mostra "Rinascimento a Fermo", a conferma del suo annuncio quale mostra "work in progress", e si è svelata come un piccolo grande regalo della città di Fermo al territorio. Le ultime opere arrivate a Palazzo dei Priori sono nello specifico: "Madonna con il Bambino, Sant'Anna e San Giovannino" di Giulio Romano, "Madonna del Soccorso" di Baldo de’ Sarofini, "Sacra Conversazione" di pittore veneto (Madonnero da Santa Croce), "Madonna in gloria con bambino" e "Madonna del Soccorso" di Vincenzo Pagani.

Queste opere entrano così in dialogo e confronto, tra le altre, con quelle dei fratelli Carlo e Vittore Crivelli, rispettivamente la Lunetta con la "Pietà" e la "Crocifissione", con la "Madonna con Bambino" di Antoniazzo Romano e con "Ritratto di giovane" e "Ritratto di Ludovico Grazioli" di Lorenzo Lotto. La mostra, a cura di Vittorio Sgarbi con Walter Scotucci, è visitabile fino al 4 maggio 2025.

"Rinascimento a Fermo" offre un focus particolare sul Cinquecento e permette di scoprire il periodo rinascimentale della storia millenaria di Fermo, che rientra nella cultura denominata "Rinascimento adriatico" e si offre come primo invito alla ricerca e alla ricognizione. Un periodo, infatti, non ancora compiutamente indagato e di cui non sono stati conclusi studi quanto mai necessari sui principali protagonisti che operarono in quest’area tra gli ultimi decenni del Quattrocento e il Cinquecento: Carlo e Vittore Crivelli, Antonio Solario, Giuliano da Fano, Vincenzo Pagani, Lorenzo Lotto, Giulio Romano, Antoniazzo Romano e molti altri.

"L’elitè della società ‘adriatica’ rinascimentale fermana produsse una grande rinascita nel segno della classicità, con un patrimonio artistico mobile davvero ricco di sfavillanti testimonianze" ha dichiarato il curatore Vittorio Sgarbi.

"Tra le gravi mancanze dell’attuale patrimonio storico artistico ed architettonico di Fermo va annoverata quella della pala di Giovanni Pagani del 1513 per l’altar maggiore della chiesa di San Rocco in piazza del Popolo, l’opera di Olivuccio di Ciccarello e la tavola di fra’ Fabiano da Urbino, oggi a Brera ed un’altra importantissima di Lorenzo Lotto datata 1535, sostituita da una copia ottocentesca di buona fattura" ha dichiarato il curatore Walter Scotucci.

In occasione delle festività pasquali e del 25 aprile, la mostra sarà visitabile con aperture straordinarie anche il Lunedì dell’Angelo (21 aprile) e con orario continuato (ore 10-19) nei giorni 25-26-27 aprile durante l’evento Fermo Attivo.

La mostra è promossa dal Comune di Fermo con il contributo della Regione Marche, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, partner Mus-e del Fermano e in collaborazione con Sinopia. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura e Turismo.

Coordinate mostra

Titolo mostra: "Rinascimento a Fermo"
Sede: Palazzo dei Priori – Fermo, Piazza del Popolo, 5.
Data: 31 dicembre 2024 – 4 maggio 2025
Orari di apertura: dal martedì al venerdì 10:30 - 13 / 15:30 - 18; sabato e domenica 10:30 - 13 / 15:30 - 19. lunedì chiuso. Apertura straordinaria Lunedì dell’Angelo (21 aprile) e in occasione di eventi e altre festività.
Biglietto: unico Fermo Musei € 9,00; ridotto € 7,00 (ragazzi dai 14 ai 25 anni, gruppi composti da più di 15 persone, soci FAI, soci Touring Club Italia, soci Italia Nostra); gratuito under 13, disabili, soci Icom, giornalisti con tesserino. Il biglietto include ingresso al circuito museale e alla mostra "Steve McCurry – Children".
È possibile acquistare il biglietto online sul sito web www.fermomusei.it.
Per informazioni: Musei di Fermo tel. 0734217140 - museidifermo@comune.fermo.it

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