Ogni anno, il 6 gennaio, l’Epifania
segna la conclusione delle festività natalizie con un’atmosfera di gioia e
tradizione. Celebrata in gran parte del mondo cristiano, questa festa ha
origini antiche e significati profondi che si intrecciano con usanze popolari e
riti religiosi.
Origine e significato religioso
La parola “Epifania” deriva dal greco
epiphàneia, che significa “manifestazione” o “apparizione”. Nel contesto
cristiano, la ricorrenza celebra la manifestazione di Gesù ai Re Magi, simbolo
dell’universalità del messaggio cristiano. Secondo il Vangelo di Matteo, i Magi
– spesso identificati come tre sapienti provenienti dall’Oriente: Melchiorre,
Gasparre e Baldassarre – giunsero a Betlemme seguendo una stella luminosa e
portarono in dono oro, incenso e mirra, ciascuno con un profondo significato
simbolico: regalità, divinità e umanità qui di seguito descritto:
- Melchiorre:
Un nome ebraico che significa "Re della Luce". È spesso rappresentato
come un uomo anziano e porta il dono dell'oro;
- Gasparre:
Deriva dal persiano e significa "custode del tesoro" o
"tesoriere". È spesso raffigurato come un africano e porta il dono
dell'incenso;
- Baldassarre:
Il suo nome è associato alla peregrinazione e alla morte. Porta il dono della
mirra, simbolo della sofferenza.
Le tradizioni popolari
In Italia, la festa dell’Epifania è
associata alla figura della Befana, la simpatica vecchietta che nella notte tra
il 5 e il 6 gennaio vola su una scopa e porta dolci ai bambini buoni e carbone
(di zucchero) a quelli che si sono comportati male. Questa figura, di origine
pagana, rappresenta l’anno vecchio che se ne va e l’arrivo di un nuovo ciclo di
vita. In molte città italiane, la notte dell’Epifania è animata da eventi,
sfilate e rievocazioni storiche che ripercorrono il viaggio dei Magi.
Gastronomia dell’Epifania
Come ogni festa che si rispetti,
anche l’Epifania ha le sue specialità gastronomiche. Tra i dolci tipici ci sono
la calza della Befana, riempita di caramelle, cioccolatini e piccoli doni, e il
carbone dolce. In alcune regioni si preparano dolci locali legati alla
tradizione, come il torrone in Sicilia e la focaccia della Befana in Piemonte.
Un momento di riflessione
Oltre alle celebrazioni, l’Epifania
rappresenta un momento di riflessione sul significato della manifestazione di
luce e speranza nel mondo. Con la conclusione delle festività natalizie, si
torna alla quotidianità, ma il messaggio della festa – accoglienza, dono e
ricerca di un ideale più alto – resta un monito per il nuovo anno. Come massimo
ideale, la pace nel mondo rappresenta il più bel regalo che l'umanità stessa si
potrebbe concedere, un sogno possibile da realizzare attraverso il dialogo e la
solidarietà tra i popoli, senza la continua voglia di demenzialità della
guerra.
6 gennaio 2025 – Giuliano Martini
Ascalone