Vivere lo sport nella sua essenza autentica è fondamentale per ogni sportivo. Ogni disciplina, dal calcio al nuoto, dalla corsa alla palestra, offre l'opportunità di riscoprire emozioni genuine, di mettersi alla prova e, soprattutto, di rafforzare il legame tra mente e corpo. Tuttavia, nel mondo odierno, in cui i social media hanno ridefinito il nostro modo di vivere e di mostrare le nostre attività quotidiane, il rischio è che lo sport venga visto più come uno strumento di visibilità che come un'esperienza personale e arricchente.
Non si pratica sport per apparire, per una finzione o per dimostrare agli altri ciò che si fa. Lo sport, soprattutto quello amatoriale, nasce da una necessità interiore: il desiderio di benessere psico-fisico, la voglia di sfidarsi, il piacere di far parte di una comunità, di socializzare e condividere momenti di autentica passione. Lo sport rappresenta una pausa dalle pressioni della vita quotidiana, un'occasione per dedicarsi al proprio corpo e alla propria mente, sentendosi vivi in ogni movimento.
È fondamentale ricordare che l’autenticità sportiva non risiede nei traguardi raggiunti o nei riconoscimenti ottenuti, ma nel viaggio, nei momenti trascorsi a spingersi oltre i propri limiti, a stringere nuove amicizie e a godere del benessere che ogni sport è in grado di offrire. L’atleta amatoriale pratica per la sua crescita personale, senza la necessità di impressionare o soddisfare aspettative altrui. È un momento di incontro con sé stessi, dove ogni passo, ogni respiro e ogni goccia di sudore contano, dando un significato profondo all’impegno personale.
Lo sport, quindi, è una continua fonte di emozioni, di energia positiva e di benessere, un viaggio che non si compie per gli altri, ma per noi stessi. E questo è, forse, il suo valore più grande.
27 ottobre 2024 - Giuliano Martini Ascalone