L'attacco, iniziato il 17 settembre 2024 e che avrebbe coinvolto migliaia di dispositivi elettronici (cercapersone modello AR-924) prodotti - si presume - dalla società ungherese "BAC Consulting" su licenza della taiwanese "Gold Apollo Co. LTD" ha messo in evidenzia la significativa vulnerabilità ad interferenze e attacchi dannosi della catena di approvvigionamento dei beni destinati ai Consumatori.
L'Associazione Prosumer APS è particolarmente preoccupata per la mancanza di trasparenza e tracciabilità, la vulnerabilità a interferenze e attacchi ed i potenziali rischi per la sicurezza dei Consumatori.
Prosumer APS ritiene dunque che siano necessari interventi urgenti per affrontare queste preoccupazioni.
Per questo motivo, con una lettera indirizzata ai massimi vertici delle istituzioni Italiane ed Europee, il Direttore dell'Associazione ha sollecitato l'adozione di una maggiore trasparenza e tracciabilità nella catena di approvvigionamento, il rafforzamento delle misure di sicurezza ed una maggiore collaborazione tra governi e aziende, sia a livello comunitario sia a livello nazionale.
In particolare, Prosumer APS ha invitato i Parlamenti di Europa ed Italia, il Ministero del Made in Italy ed il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti a prendere seriamente in considerazione queste preoccupazioni e ad intraprendere azioni concrete ed urgenti per garantire la sicurezza e la protezione dei Consumatori nazionali e comunitari.