Il Canzoniere, 'Chiamami ancora amore' di Roberto Vecchioni


Parliamo oggi del brano intitolato "Chiamami ancora amore", scritto ed interpretato da Roberto Vecchioni, vincitore del Festival di Sanremo 2011. Il brano è stato inserito nell'album omonimo. Nel corso della quarta serata del Festival, dedicata ai duetti, Vecchioni lo ha interpretato insieme al gruppo PFM.

Il brano è stato il primo di cui è stata ufficializzata la partecipazione al Festival, nel novembre 2010. Per Roberto Vecchioni si è trattata della seconda partecipazione a Sanremo, dopo che vi aveva preso parte nell'edizione 1973 con "L'uomo che si gioca il cielo a dadi". Durante la manifestazione canora, il brano è stato diretto da Peppe Vessicchio.
Parlando del brano, Vecchioni ha dichiarato in un'intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore che "mi è arrivato un tipo di brano che io classifico tra quelli all'italiana: grande sentimento, grande forza di inciso che dovrebbe prendere le emozioni di tutti e sotto un messaggio che sia trasversale, ma di valori. Non parlerò di me, o solo larvatamente. È una canzone molto attuale che parla di cose di oggi, di situazioni di oggi e soprattutto di speranza. Questo sì. Speranza". Alla conferenza stampa dei vincitori del Festival ha poi dichiarato di aver volutamente costruito un testo sgrammaticato, con i pronomi retti ("che") e non obliqui ("in cui"), per essere vicino al modo di parlare quotidiano. A Sanremo ha inoltre dichiarato che "con la mia canzone ho voluto cantare l'amore universale, la pietà per le persone. È un concetto alla De André. Il suo insegnamento è straordinario. Questa cosa l'ho imparata da lui".
Un sondaggio del Corriere della Sera del 19 febbraio 2011 dava il brano "Chiamami ancora amore" come il favorito alla vittoria del Festival di Sanremo 2011 secondo i lettori della rivista; il brano ha poi effettivamente vinto la kermesse canora.
Ecco qui il testo del brano:

CHIAMAMI ANCORA AMORE (Roberto Vecchioni)

E per la barca che è volata in cielo
Che i bimbi ancora stavano a giocare
Che gli avrei regalato il mare intero
Pur di vedermeli arrivare
Per il poeta che non può cantare
Per l'operaio che ha perso il suo lavoro
Per chi ha vent'anni e se ne sta a morire
In un deserto come in un porcile
E per tutti i ragazzi e le ragazze
Che difendono un libro, un libro vero
Così belli a gridare nelle piazze
Perché stanno uccidendo il pensiero
Per il bastardo che sta sempre al sole
Per il vigliacco che nasconde il cuore
Per la nostra memoria gettata al vento
Da questi signori del dolore

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
Dovrà pur finire
Perché la riempiremo noi da qui
Di musica e parole
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
Tra il silenzio e il tuono
Difendi questa umanità
Anche restasse un solo uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore

Perché le idee sono come farfalle
Che non puoi togliergli le ali
Perché le idee sono come le stelle
Che non le spengono i temporali
Perché le idee sono voci di madre
Che credevano di avere perso
E sono come il sorriso di dio
In questo sputo di universo

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
Dovrà ben finire
Perché la riempiremo noi da qui
Di musica e parole
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Continua a scrivere la vita
Tra il silenzio e il tuono
Difendi questa umanità
Che è così vera in ogni uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
Dovrà pur finire
Perché la riempiremo noi da qui
Di musica e parole
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
Tra il silenzio e il tuono
Difendi questa umanità
Anche restasse un solo uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Perché noi siamo amore

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

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