La nostra redazione ha avuto modo di intervistare, in questi giorni, il direttore del "Giornale di Puglia", Vito Ferri, il quale si è reso disponibile a rispondere alle nostre domande:
D: Salve Vito Ferri, grazie di averci concesso questa intervista. Cominciamo parlando delle sue prime esperienze nel mondo dell'informazione. Come è iniziato il suo percorso?
R: Buonasera, grazie per l'invito. Ho avviato il mio percorso con un master biennale in giornalismo e poi ho trascorso circa due anni come responsabile della comunicazione per l'on. Angelo Sanza, ex Dc, occupandomi della parte web e della comunicazione dell'Udc di Puglia.
D: Nel 2010 ha fondato il Giornale di Puglia. Qual è stata la sua motivazione dietro questa iniziativa?
R: Il progetto è iniziato nel 2007, e nel 2010 abbiamo ufficialmente registrato il Giornale di Puglia. La motivazione principale è stata quella di creare una voce autonoma e significativa per la nostra comunità, fornendo informazioni tempestive e di qualità.
D: Parlando del suo team, ci può descrivere il punto di forza che lo contraddistingue?
R: Il nostro team è ormai consolidato e basato su relazioni di amicizia e coesione. Credo che la forza risieda proprio in questa amicizia e solidarietà interna, che si riflettono nel nostro lavoro quotidiano.
D: Riguardo alla sua adolescenza a Bari, cosa ricorda di quegli anni?
R: La mia adolescenza a Bari è stata ricca di amicizie e incontri significativi. Alcuni amici sono rimasti, altri sono partiti per il Nord, ma cerco sempre di mantenere il contatto con tutti.
D: Da quanto emerge dalle sue risposte, è stato un alunno disciplinato. Può condividere un po' di dettagli sulla sua esperienza scolastica?
R: Sì, ero piuttosto disciplinato, ma non amavo limitarmi a studiare solo ciò che mi veniva indicato dai professori. Ero un grande lettore autodidatta, appassionato di storia e italiano. La mia vera cultura è stata quella acquisita in modo autonomo.
D: Secondo lei, qual è la caratteristica principale che non deve mai mancare a un giornalista?
R: La curiosità e l'umiltà sono fondamentali per un giornalista. La voglia di conoscere e la capacità di apprendere continuamente sono chiavi nel nostro campo.
D: Esplorando il futuro del giornalismo, come lo immagina?
R: Purtroppo, non lo vedo in modo roseo. I social media stanno cercando di rubare il ruolo tradizionale dei giornali nell'informazione, e ciò solleva domande sul prezzo che pagheremo per questa transizione.
D: La politica è mai stata una strada che le ha interessato?
R: Al momento, escludo categoricamente l'idea di fare politica. Il mio impegno è nel campo del giornalismo e della comunicazione.
D: Apprendiamo che è un appassionato del mondo della moda. Cosa le affascina di più in questo settore?
R: La moda mi ha sempre affascinato sin da piccolo. Partecipo a sfilate e presentazioni di nuovi prodotti, e sono un appassionato di shopping. La moda offre un modo unico di esprimere creatività e stile.
D: Ha menzionato Valentino Garavani come uno stilista che ha dato una nuova visione della moda. Cosa ammira di più nel suo lavoro?
R: Valentino Garavani incarna un'icona di eleganza e raffinatezza nel mondo della moda. Ammiro la sua capacità di creare uno stile senza tempo che viene indossato da celebrità e figure di spicco.
D: Infine, ci parli dei suoi sogni per il futuro.
R: I miei sogni ruotano attorno alla creazione di un giornalismo sempre più significativo. Voglio concentrarmi su nuovi obiettivi per il Giornale di Puglia e cercare di fondare nuove realtà nei media e nel giornalismo. Il futuro è ancora un mistero, ma sono pronto ad affrontarlo.
D: Grazie mille per la sua disponibilità, Vito Ferri. Siamo sicuri che i nostri spettatori apprezzano l'opportunità di conoscerla meglio.
R: Grazie a voi, è stato un piacere.