Fedele (Prima Ostuni): 'Tiromancino a 60.000 euro? Bravi, ma NO allo sperpero di denaro pubblico'


OSTUNI (BR) - "Nella nostra città, da due anni, nonostante Economisti, Professori Universitari, Esperti del settore, Operatori, condividano l'assunto che 'fare turismo' significhi integrare settori diversi dell'Amministrazione come pulizia della città, viabilità, parcheggi, apertura giornaliera dei servizi igienici, Cultura, Enogastronomia, Mobilità, da noi si é convinti che sia sufficiente spendere quasi 2,5 milioni di euro in due anni per spiccare il volo. La realtà dei numeri contraddice questa tesi: arrivi e presenze nei mesi estivi risultano in calo, evidente a luglio e probabile ad agosto, anche se aspetteremo i dati reali per fare una disamina completa" si legge in una nota stampa a cura di Giovanni Fedele, coordinatore del Movimento Politico "Prima Ostuni".

"Ostuni ha problemi enormi, in larga parte conosciuti, ma di cui nessuno se n'é mai occupato, spece negli ultimi tempi, preferendo la vacua visibilità dei social: la VIABILITÀ ( traffico in tilt con una densità di auto pazzesca), la mancanza di PARCHEGGI in città e nelle marine (aggravato da un'opera forsennata dei Vigili Urbani nel sanzionare i malcapitati che permetterà di superare di gran lunga gli 800.000 euro previsti dagli introiti derivanti dalle multe), i BAGNI PUBBLICI, chiusi per gran parte della giornata, con i turisti costretti a consumare nei bar per poter adempiere ai propri bisogni fisiologici, il CENTRO STORICO ridotto nel caos piú totale tra sporcizia ed invivibilità, TRASPORTO e MOBILITÀ con le questioni affrontate e mai risolte del Regolamento Ncc e nuove regole per le Api Calessino, SEGNALETICA confusa e mancante in tanti parti del nostro territorio, CULTURA potenziando ancor di piú la storica ed importante kermesse "l'Emozione Chiamata Libro" ed costruendo un grande evento da lanciare e ripetere ogni anno, distintivo della città di Ostuni. Delle risoluzione di questa tematiche o perlomeno di un inizio di discussione seria ed approfondita alla ricerca di soluzioni, non v'é traccia: assistiamo (in diversi settori per la verità... ) continuamente allo sperpero di denaro pubblico come appare chiaro, da ultimo, leggendo la Delibera di Giunta n 158 del 13 agosto scorso, che prevede, per l'ultimo giorno del Santo Patrono, il 27 agosto, sul solito mega palco di cui vi ho già raccontato, costato per il solo affitto di un mese, 180.000 euro, i TIROMANCINO.
Benissimo, bravissimi direte voi, solo che leggendo attentamente la delibera si rimane basiti: Federico Zampaglione ed il suo gruppo costeranno circa 60.000 euro alla collettività, si avete letto bene. Ricapitoliamo: 40.000 euro +10% di Iva per la parte artistica e 13.000 euro + il 22% di Iva per una 'non meglia specificata' parte tecnica di cui non si ha traccia nella delibera in cosa consista. In totale spenderemo, per una città di 30.000 abitanti, per poco piú di due ore di spettacolo, 60.000 euro di soldi nostri, in una realtà che presenta situazioni di enorme disagio personale ed economico che riguarda tanti. Non vi sembra una spesa sproporzionata? Questo non é Turismo, si chiama 'sperpero di denaro pubblico'" si legge ancora nella nota di Giovanni Fedele.

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