Vacanze, Coldiretti Puglia: '1 famiglia su 3 a caccia di centri estivi per bambini. Al via Piano Estate'


ANTONIO SPERANZA
- Con la fine della scuola scatta la caccia ai centri estivi per oltre un genitore su tre (38%) in cerca di una soluzione per i propri figli, individuando alternative che consentano ai ragazzi di passare del tempo con i propri coetanei, lontani da smartphone, console e televisione in luoghi di aggregazione all’aria aperta. Lo afferma Coldiretti Puglia, in occasione del via al Piano Estate del Ministero dell’Istruzione e del Merito, quando sono oltre 300 le fattorie didattiche e gli agriturismi presenti nelle campagne pugliesi che possono accogliere durante l’estate i bambini in sicurezza con attività ricreative, ludiche ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta.

Le proposte progettuali potranno essere presentate al MIM fino al 13 giugno 2025 – spiega Coldiretti Puglia - con l’avviso pubblico che intende ampliare e sostenere l’offerta formativa con azioni specifiche volte a promuovere iniziative per gli apprendimenti, l’aggregazione, l’inclusione e la socialità, soprattutto nel periodo di sospensione estiva delle lezioni.

"Siamo convinti che la rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte, possa rappresentare un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie" spiega Rita Tamborrino, leader di Donne Coldiretti Puglia, nel sottolineare che "da anni proponiamo un progetto multi-didattico con i percorsi dei cibo nei mercati contadini, ma anche nelle masserie a contatto con la natura, nelle aree con gli animali e la pet therapy, con gli spazi a tavola dove assaggiare le specialità della tradizione contadina dell’enogastronomia Made in Italy per grandi e piccini" aggiunge Tamborrino.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 250mila bambini e 490 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Il progetto formativo per le scuole di ogni ordine e grado "Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare", frutto dell’intesa sottoscritta tra il Ministero dell’istruzione e la Coldiretti, coinvolge in Puglia gli alunni delle scuole regionali per aiutare il sistema scolastico, gli studenti e le famiglie in Puglia aprendo ‘le porte’ dell’accoglienza ai bambini.

Nelle fattorie didattiche – spiega la Coldiretti regionale – si impara "facendo", attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. Le attività proposte dalle aziende sono moltissime, si va dal laboratorio del bio pittore per dipingere con i colori estratti da foglie, fiori e ortaggi a quello dei baby chef dove imparare a cucinare risparmiando fino a quello dei più esperti dove allenare i sensi dell’olfatto, del gusto, del tatto e della vista ed imparare a riconoscere le piante aromatiche o assaporare i diversi tipi di miele.

Le fattorie didattiche sono aziende agricole organizzate per l’agrididattica in campo per le nuove generazioni puntando –la Coldiretti Puglia – sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, i suoi segreti e le narrazioni anche delle antiche storie rurali.

Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti regionale - nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.

Posta un commento

Nuova Vecchia