Servizio video a cura de IlSussidiario
Valerio Capasa, insegnante e scrittore, ha analizzato l'esame di maturità 2025 in questa intervista realizzata da Sussidiario TV. Ha espresso preoccupazione sul rischio che la scuola e l'esame diventino un "rito inutile", ridotti a mere ripetizioni di schemi. Secondo Capasa, l'esame acquista senso solo se vissuto come occasione per "essere se stessi", attraverso un dialogo autentico con gli autori studiati (come Pirandello, Calvino o Nietzsche) e la scoperta di nessi tra le discipline e la realtà.
Per il colloquio orale, ha sconsigliato di appiattirsi sul format, invitando invece a personalizzare lo studio e a godersi la prova come momento di sintesi vitale. Ha infine sottolineato la necessità di un cambio di metodo sia per gli studenti (focalizzarsi sull'essenziale e sui legami tra materie) che per la scuola stessa, chiamata a formare persone prima che professionisti.