La teoria pratica del politico: il fine che giustifica i mezzi. Una satira simpatica per analizzare il cervello del politicante


 

La politica è un'arena affascinante e, spesso, contraddittoria. Avvolta in un mix di idealismo e opportunismo, offre un terreno fertile per l’analisi satirica. Tra promesse scintillanti e azioni discutibili, l'idea che "il fine giustifica i mezzi" è una filosofia che sembra governare le menti di molti politicanti moderni. Ma cosa si cela davvero dietro i loro discorsi elaborati e le loro strategie? Esploriamolo attraverso una lente ironica.

Il Politicante e il Suo Habitat

Nel mondo del politicante, ogni parola è calibrata e ogni gesto studiato. Le sue caratteristiche principali possono essere racchiuse in tre grandi pilastri:

- Opportunismo camaleontico

Il politicante è maestro nell’adattarsi: oggi ambientalista convinto, domani difensore delle trivelle. Le sue convinzioni sono fluide come un fiume in piena, pronte a cambiare direzione per accontentare il vento del consenso.

- Maestro della retorica

Armato di parole potenti, è capace di vendere un tramonto come "il risultato di politiche innovative". Promesse e realtà viaggiano però spesso su binari paralleli, destinati a non incontrarsi mai.

- Interessi personali mascherati da altruismo

Dietro ogni grande discorso altruista, c’è spesso un tornaconto personale, abilmente nascosto dietro la facciata del "bene comune".

La Satira come Chiave di Lettura

La satira, con il suo potere di smascherare verità scomode attraverso l’umorismo, è l’arma ideale per affrontare il politicante.

Il politico e il popolo

Immaginate un politicante che promette salari più alti, ma privatamente si incontra con i fautori di tagli al welfare. L'ironia di un tale contrasto è perfetta per una vignetta satirica.

La corruzione e il doppio standard

Un politico che tuona contro la corruzione durante il giorno, ma che accetta regali costosi di notte, è un bersaglio naturale per l’umorismo. La satira diventa il riflesso amplificato di queste incongruenze.

Il "Fine Giustifica i Mezzi": una Teoria Contemporanea

Questa massima, attribuita a Machiavelli, sembra incarnare perfettamente la mentalità del politicante odierno.

La finalità politica sopra ogni cosa

Il mantenimento della poltrona è spesso il vero obiettivo, con i progetti a lungo termine relegati a slogan elettorali.

Giustificazioni e delusioni

Azioni eticamente discutibili sono giustificate con la promessa di un futuro radioso che, nella realtà, raramente si concretizza. E così, cresce la disillusione tra gli elettori.

Conclusioni Ironiche, ma Serie

La politica, come la satira, è una lente che riflette le dinamiche della società. Ridere delle contraddizioni dei politici non è solo un atto liberatorio, ma anche un modo per stimolare il pensiero critico.

Se vogliamo davvero cambiare il panorama politico, dobbiamo imparare a leggere tra le righe, sorridere di fronte agli eccessi e, soprattutto, usare il nostro voto come un’arma di responsabilità. Perché, alla fine, anche il politicante più furbo deve fare i conti con chi lo osserva con occhi attenti e, magari, con una risata pronta.

17 novembre 2024 - Giuliano Martini Ascalone

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