Introduzione
In Italia, il rispetto della Costituzione è cruciale per mantenere l’equilibrio sociale e assicurare equità tra i cittadini. Tuttavia, il mancato rispetto dei principi costituzionali, in particolare in ambito fiscale, sta minando questo equilibrio e aggravando le disuguaglianze. In particolare, l’articolo 53 della Costituzione italiana prevede che "tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva," un principio che però non trova reale applicazione nella pratica.
Mancato Rispetto della Costituzione
La Costituzione italiana sancisce diritti e doveri per garantire a tutti pari dignità e opportunità. Quando questi principi vengono disattesi, si innescano conseguenze che alimentano l’ingiustizia e la disuguaglianza. Le ripercussioni sociali sono tangibili:
Aumento della Disuguaglianza Sociale: Il divario tra chi evade il fisco e chi, invece, rispetta le leggi si amplia. Le fasce più deboli della popolazione, quelle che non possono permettersi di eludere le imposte, subiscono una pressione fiscale sempre più elevata, vedendo diminuire il loro potere d’acquisto e, di conseguenza, la loro qualità di vita.
Perdita di Fiducia nelle Istituzioni: Quando i cittadini percepiscono che lo Stato non è in grado di garantire un sistema fiscale equo, cresce la sfiducia verso le istituzioni e il senso di alienazione. I cittadini onesti che pagano le tasse si sentono penalizzati, vedendo che i servizi pubblici peggiorano e che gli evasori non vengono perseguiti con efficacia.
Disuguaglianza nel Sistema Tributario
Il sistema fiscale italiano è ritenuto uno dei più complessi e gravosi in Europa, ed è spesso al centro delle critiche per come favorisce le disuguaglianze, soprattutto nei seguenti modi:
Premia chi Evade: Si stima che l’evasione fiscale in Italia ammonti a decine di miliardi di euro l’anno. Le grandi aziende e gli individui con alte capacità di elusione, spesso ricorrendo a consulenze fiscali sofisticate o sfruttando lacune legislative, evitano di pagare una parte significativa delle loro imposte. Questo privilegio è meno accessibile ai piccoli contribuenti, che non possono sottrarsi in egual misura.
Colpisce i più deboli: Le fasce della popolazione con redditi medio-bassi sono le più penalizzate. La pressione fiscale su queste categorie è proporzionalmente più alta, soprattutto a causa dell’alta incidenza di imposte indirette come l’IVA, che non tengono conto delle differenze di reddito.
Conseguenze per la Società
La mancanza di equità fiscale non è soltanto una questione di principio, ma incide profondamente sul tessuto sociale e sul benessere della popolazione. Le principali conseguenze includono:
Aumento del Carico Fiscale sui Contribuenti Onesti: Chi paga le tasse è costretto a sopportare una quota maggiore delle spese pubbliche, compensando di fatto ciò che gli evasori non pagano. Questo produce malcontento e aumenta il rischio che anche i contribuenti onesti cerchino vie di fuga dal fisco.
Riduzione delle Risorse per Servizi Pubblici Essenziali: La riduzione delle entrate fiscali porta a un taglio dei servizi pubblici essenziali come sanità, istruzione e infrastrutture. Ospedali sovraffollati, scuole carenti e infrastrutture obsolete ne sono i segnali evidenti. Questo degrado colpisce soprattutto chi non può permettersi alternative private, aumentando le disuguaglianze e la disarmonia sociale.
La Necessità di Riforme
Per rispondere a queste problematiche, è urgente una riforma del sistema tributario italiano. Questa riforma dovrebbe concentrarsi su:
Equità Fiscale: Rivedere il sistema per garantire che ognuno contribuisca in modo proporzionato alle proprie capacità. Ad esempio, attraverso una maggiore progressività delle imposte sui redditi elevati o con l’adozione di misure che semplifichino le aliquote fiscali per i redditi bassi.
Controllo e Lotta all’Evasione Fiscale: Intensificare i controlli e applicare sanzioni più severe per chi evade, migliorando i meccanismi di verifica e puntando su tecnologie avanzate per individuare gli evasori. In molti Paesi europei, l’uso di tecnologie digitali ha consentito di recuperare somme significative di gettito fiscale.
Conclusione
Rispettare la Costituzione significa anche assicurarsi che il sistema fiscale italiano sia giusto e inclusivo, un obiettivo raggiungibile solo con riforme
mirate e concrete. La garanzia di un fisco equo rappresenta il fondamento per un’Italia più giusta, in cui ogni cittadino, indipendentemente dalla propria posizione economica, possa contribuire al benessere collettivo.
Nota di Fondo
Quanto detto finora appare ancora più significativo se si considera la destinazione delle risorse pubbliche. Gli investimenti eccessivi nel settore militare a sostegno di guerre che spesso non rappresentano un interesse diretto per l’Italia si pongono in netto contrasto con le necessità interne, infatti la maggior parte della popolazione italiana mostra contrarietà all'invio di armi a chiunque anche se a sostegno di difesa della Nazione interessata, ma che invece è favorevole all'invio di aiuti umanitari e di soccorso. Tali spese militari, sottraendo risorse fondamentali al contesto sociale, rischiano di aggravare ulteriormente le disuguaglianze. Di fronte alla carenza di fondi per sanità, istruzione e infrastrutture, diventa evidente come un ripensamento delle priorità di bilancio sia indispensabile. Garantire l’armonia sociale passa anche attraverso un uso più oculato delle risorse pubbliche, finalizzato al benessere collettivo e al rispetto della Costituzione.
12 novembre 2024 - Giuliano Martini Ascalone