Giustizia, Manfredonia (Acli): 'Le parole di Delmastro sono un'offesa alla Costituzione e ai valori democratici'


"Le parole del Sottosegretario alla Giustizia Delmastro sono indegne di un componente del Governo di un Paese civile e contrastano con lo spirito della Costituzione repubblicana". Così Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli ha commentato le recenti dichiarazioni del Sottosegretario pronunciate durante un intervento pubblico. "Affermare che i vetri affumicati delle auto delle forze dell'ordine servono a mascherare 'il non lasciar respirare le persone caricate sopra', e che questo lo riempie di 'intima gioia', è indice di una mentalità brutale ed irrispettosa dei diritti che la Costituzione riconosce ad ogni cittadino. Non è la prima volta che l'on. Delmastro si rende protagonista di affermazioni azzardate o gesti che non hanno nulla di istituzionale. Ci domandiamo quanto la sua presenza al Governo sia compatibile con i valori ed i principi che sono alla base del nostro ordinamento".

Le Acli si uniscono a quanti, in queste ore, stanno chiedendo chiarimenti e prese di posizione da parte delle autorità competenti. In un Paese che si fonda sul rispetto della dignità umana, non può esserci spazio per espressioni che evocano comportamenti incompatibili con i diritti inviolabili della persona. L’Associazione auspica che il Governo si dissoci formalmente da simili affermazioni e riaffermi l’adesione ai valori della Repubblica, costruita su diritti e libertà inalienabili.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

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