Dai pregiudizi ai palcoscenici: arriva Ecce (H)omo, il teatro che non ti aspetti


MILANO
- "I gay devono finire negli inceneritori", "Avete bisogno solo di tante bastonate", "Tornerà zio Adolfo, e ci penserà lui". Frasi che gelano, eppure molto frequenti rivolte a chi, come Sergio Sormani e Giorgio Donders, vive apertamente la propria identità. Frasi che raccontano un odio radicato ed inspiegabile, ma che non hanno mai spento la loro voglia di raccontarsi e di reagire.

I due artisti per ribaltare ed esorcizzare il pregiudizio e l’odio che li vede coinvolti hanno pensato bene di trasformare le ferite in un racconto profondo e ironico.

Da qui l’idea di creare lo spettacolo "Ecce (H)omo - Una diversa storia di normalità" , in scena all'EcoTeatro di Milano il 29 - 30 novembre e il 1° dicembre, e il prossimo mese di aprile all'Off-Off Theatre di Roma.

Lo spettacolo parla di vita e di emozioni che accomunano tutti: amore, pregiudizio, crescita, e la ricerca di se stessi. Sono temi universali, che toccano ogni generazione, dai nonni ai figli adolescenti.

"Ci siamo resi conto, portandolo in scena, che ognuno riesce a riconoscersi in un frammento della nostra storia, perché in fondo raccontiamo anche la loro. Uno spettacolo adatto a tutta la famiglia" hanno dichiarato i due artisti.

La loro è una storia di vita vera, quella di una coppia insieme da 33 anni, che attraverso il linguaggio leggero e graffiante del teatro porta il pubblico a ridere, emozionarsi e riflettere. Dal bullismo all'amore, dall'intolleranza al valore della diversità, "Ecce (H)omo" diventa uno specchio per lo spettatore, capace di far emergere le contraddizioni di una società spesso miope, ma anche la possibilità di un mondo più aperto.

"Ci hanno detto di tutto, ma noi rispondiamo con l'ironia. Perché ridere, per noi, è un atto di resistenza" dicono i protagonisti.

Un'occasione per riflettere e sorridere insieme. Perché non è solo teatro, ma un viaggio che ti fa uscire dalla sala un po' meno solo e più consapevole.


L’evento
EcoTeatro Milano
29 - 30 novembre 2024 ore 20.45
1 dicembre 2024 ore 16.00

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

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