Città universitarie più ambite: Bergamo e Catania dominano, Milano e Roma fuori dalle top


ROMA
- Novembre segna l’arrivo della Giornata internazionale dello studente, una ricorrenza che ci invita a riflettere sul diritto allo studio come motore di crescita personale e sociale. Per l’occasione Preply ha condotto uno studio per scoprire le mete preferite dagli italiani per studiare, sia in Italia che all’estero, con uno sguardo speciale sulle destinazioni Erasmus più amate. Il risultato? Una classifica che rivela i trend più curiosi e mostra quali città, dalle antiche università italiane alle vibranti capitali europee, attraggono maggiormente i giovani italiani.

Città italiane: 7 tra le prime 10 sono del Nord, Vicenza, Venezia e Chieti chiudono la classifica

La ricerca si apre con una sorpresa: tra le città italiane più ambite per studiare restano infatti fuori dalla top 5 le due città più popolose d’Italia, che possono vantare un gran numero di università. Roma infatti si piazza al settimo posto con 2900 ricerche, mentre Milano si trova addirittura al 14° posto. All’ultimo posto della classifica troviamo Chieti, preceduta da città come Trieste, Siena, Palermo e Verona, che apre la top 10 con 2900 ricerche.
Bergamo guida la classifica con 4.400 ricerche, grazie all'Università degli Studi di Bergamo (UniBg), seguita da Catania con 3.600 ricerche, sede dell'antica Università degli Studi di Catania (Unict). Padova si posiziona al terzo posto con lo stesso volume di ricerche, ospitando l'Università degli Studi di Padova, una delle più antiche d'Europa.

Preferenze universitarie a confronto: Padova attrae da tutto il Nord, Bergamo e Catania restano forti in regione

Dall’indagine si può inoltre apprezzare una netta divisione territoriale nelle preferenze regionali tra le prime cinque città in classifica: le ricerche per Bergamo e Catania provengono principalmente dalle regioni di appartenenza, mentre Parma e Bari attirano interesse anche da regioni limitrofe. Padova mostra la copertura di ricerca più alta tra le prime 5, estendendosi a diverse regioni del Nord e Centro Italia, oltre che in Sardegna.

Destinazioni Erasmus: Spagna in testa con quattro città tra le prime sette mete

Passando alle mete più cercate per l’Erasmus, la predominanza è nettamente spagnola con ben 4 destinazioni distribuite tra la prima, Barcellona, e la settima posizione; presenti nella top 3 anche Lisbona e Parigi, oltre a Londra, Stoccolma e Berlino.
La Spagna domina le preferenze anche a livello di paese, seguita da Inghilterra e Germania. Segue una coppia scandinava prima di Francia e Olanda. Emergono anche paesi come Danimarca e Polonia, sempre più apprezzati per la qualità accademica e l'attrattiva culturale.

L’Italia delle preferenze Erasmus: Parigi amata da Nord a Sud, mentre Lisbona è top in Abruzzo

Le tendenze regionali su Google Trends tra le prime 3 città della classifica rivelano come Parigi - nonostante il terzo posto nella graduatoria delle ricerche - sia la meta con l’interesse meglio distribuito in Italia, con Barcellona particolarmente apprezzata nelle Isole, in Calabria e in Friuli. Netto predominio di Lisbona, invece, in Abruzzo.

La metodologia dello studio

Per realizzare questo studio è stato utilizzato il tool Semrush per identificare le destinazioni di studio italiane ed estere più popolari tra gli italiani. Inizialmente, sono state analizzate le prime venti città italiane con il maggiore volume di ricerca per la query "Università a + città italiana". Nel caso di ricerche con lo stesso volume, l’ordine è dipeso non solo dal volume di ricerca ma anche da altri aspetti, come l’intenzione di ricerca, il trend e la frequenza delle ricerche nel tempo. Successivamente, per individuare le mete Erasmus più ricercate, sono state effettuate due ricerche: "Erasmus a + città" e "Erasmus in + paese". Infine, grazie a Google Trends, è stata esaminata la distribuzione della popolarità tra regioni per i primi cinque risultati delle ricerche "Università a + città italiana" e "Erasmus a + città".

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

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