Festival del Cinema di Venezia, i gioielli di Cornier1737 brillano su modelle e celebrità


VENEZIA
- Objets d’art dalla qualità sopraffina, e gemme preziose a corollario dell'abito. Scultorei o essenziali, ma pur sempre unici, per atti di divismo a prova di flash, i gioielli da sempre concorrono a rendere più significante l’abito. Secondo Diane Von Furstenberg "sono come la spezia perfetta" e così è stato a Venezia 81, luogo magico unico al mondo. Un luogo d'incontro tra cinema, arte e Haute Joaillerie, in cui si sono celebrati i DVF awards, dall’acronimo di Diane Von Furstenberg, che si è tenuto alle Tese dell’Arsenale con cena a seguire.

È qui nella cornice di Venezia che nasce l'eccellenza Cornier1757, culla ideale per ispirare la produzione di gioielli d’arte di Roberto Ferrata. Il suo Atelier a San Marco vanta una lunga storia di collaborazione con artisti da tutto il mondo sfoggiando carature da capogiro tra pietre rarissime e materiali ricercati, destinati a donne esigenti e celebrità, accendendo il tappeto rosso di bagliori di eleganza da grand premier.

Come ogni anno, Cornier1757 è protagonista alla biennale del cinema Venezia 81 ed ha dato luce a modelle e celebrità come Jenny Di Marco, invitata per la premier Leurs Enfants Après Eux, un film dei fratelli Boukherma tratto dall'omonimo romanzo di Nicolas Mathieu.

Film ambientato nell'est della Francia nell'agosto 1992, in cui conflitto generazionale, incertezza e primi amori fanno da sfondo alle storie intrecciate di tre adolescenti.

Per l'occasione Jenny ha indossato un grande classico zaffiro e diamanti, la modella italiana calca la prestigiosa passerella come una gemma tra le gemme splendendo al Palazzo del Cinema con le creazioni di Cornier 1757.

"Credo che l'Italia e la Francia siano due paesi fatti di piccoli paesi in cui i giovani sognano la fortuna nella grande città e si crea inevitabilmente un conflitto generazionale nei rapporti tra padri e figli: una relazione animata da affetti e odi, da fughe e ritorni, inquietudini e certezze, da pace e contrasti" ha detto la modella.

Cornier 1757 è stato presente per tutta la durata del Festival di Venezia in un’edizione che prevede il grande ritorno dei divi hollywoodiani e grandissime star.

Tim Burton ha aperto la mostra affiancato da Monica Bellucci, Angelina Jolie e Cate Blanchett, Lady Gaga, Brad Pitt e George Clooney per il film fuori concorso Wolfs di Jon Watts.

Jude Law e Tilda Swinton ambassador della Venetian Heritage che ha promosso la regata storica da Palazzo Grimani a Ca D'Oro domenica 1 settembre.

Luogo dove Pomellato il 4 settembre ha celebrato l'inizio di una collaborazione con la fondazione Venetian Heritage con una elegantissima cena di Gala per 60 persone. Per poi partecipare al Sina Centurion Hotel di Venezia al premio della rivista «Diva e Donna» il 3 settembre.

Per saperne di più e per esplorare l'universo di Cornier1757 il sito internet da visitare è www.cornier1757.com.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

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