'Il Paese dei francobolli', quando grazie ai murales il borgo di Civitaretenga diventa il centro permanente delle narrazioni popolari


L'AQUILA
- Due anni fa un gruppo di scrittori, artisti, editori indipendenti e agitatori culturali, vennero chiamati a raccolta da TerraNullius, il collettivo/rivista fondato dallo scrittore Luca Moretti oltre venti anni fa, per passare due giorni in un convento di un piccolo paese di sessanta anime. C’era l’intenzione comune di tornare alle narrazioni come motore primo della vita collettiva e di sperimentare tutto ciò in un territorio che lentamente stava ricostruendo la propria comunità, oltre che le proprie fondamenta murarie, dopo il tragico sisma del 2009.

I protagonisti di questa storia si trovavano a Civitaretenga, in un antico abitato che domina l’Altopiano di Navelli, un paese che, per la posizione impervia, conserva intatta la sua bellezza: infatti, seppur danneggiato dai terremoti che si sono susseguiti, in particolare nel 1703 e nel 2009, esso, ha ben conservato il suo aspetto architettonico originale.

Qui, anche grazie alla collaborazione con le associazioni locali, ha germogliato l’idea di fondare una Festa delle Narrazioni Popolari: quattro giornate di storie, libri, editoria indipendente, presentazioni, dibattiti, proiezioni, musica, degustazioni e street art che quest’anno si terranno dal 22 al 25 agosto.

È proprio in seno a questa "Festa", che è nato il progetto Il paese dei francobolli, e l’origine del nome è proprio da retrodatare a quel primo incontro a Civitaretenga del 2022 e da attribuire alla partecipazione sin dalla prima ora di a.DNA project, associazione che da oltre dieci anni si occupa dello sviluppo di progettualità socioculturali tramite interventi di urban art nello spazio pubblico. Grazie alla collaborazione di TerraNullius e a.DNA nel 2022 veniva realizzato il primo murales dipinto da Mirko Pierri, definendo un format che i curatori del progetto avrebbero poi adottato sempre: un gigante francobollo murario come espediente estetico, medium e “contenitore” per comunicare a ogni visitatore un’importante figura, momento o icona del territorio.

Per la prima opera Luca Moretti raccontò a Pierri la storia dell’illustrazione dei francobolli che lo scrittore, poeta e drammaturgo Gabriele D’Annunzio fece approntare dall’illustratore Marrussig durante l’esperienza fiumana. Allora come oggi, quello che si riproduce a Civitaretenga è un "governo provvisorio" delle narrazioni, una Zona Temporaneamente Autonoma per utilizzare le parole di Hakim Bey, filosofo e grande estimatore di D’Annunzio. Il francobollo dipinto, che riporta la località di “CIVITA” al posto di quella di "FIUME", rappresenta l’esperienza di un’occupazione artistica di un luogo che ha un estremo bisogno di visione e salvaguardia della memoria e dei suoi significati fondanti.

La prima opera muraria è stata dunque realizzata durante quella prima esperienza del 2022. Nel 2023, TerraNullius e a.DNA project, si sono adoperati per realizzarne un secondo murale firmato da Pierri: un nuovo francobollo gigante che riporta l’icona della copertina originale del capolavoro dello scrittore italo americano di origine abruzzese Pietro Di Donato Christ in concrete. Il romanzo, edito nel 1941 da Bompiani e recentemente riportato alle stampe da un piccolo editore italiano, è stato approfondito nella prima edizione “ufficiale” della Festa delle Narrazioni Popolari: si tratta del più grande romanzo proletario e di denuncia civile e sociale dell’America del Nord, la cui copertina iconica, una vanga e una pala, venne eliminata nell’edizione italiana per ovvi motivi legati all’epoca in cui venne pubblicato.

Le prime due opere ci accompagnano dunque alla seconda edizione della Festa delle Narrazioni Popolari che si terrà nel convento di Civitaretenga dal 22 al 25 agosto e che, nei medesimi giorni, vedrà impegnati sul territorio, due importanti artisti italiani nella realizzazione di due ulteriori opere: Leonardo Crudi e Croma.

Leonardo Crudi è un artista cresciuto nel modo dei graffiti che si dedica alla pittura dal 2012, prediligendo come mezzi espressivi la penna a sfera e gli smalti, che usa per coniugare un tratto grafico verticale con campiture geometriche di colore uniforme. Nell’ultimo biennio, Crudi ha esposto in gallerie, fondazioni e musei di grande valore: "MacroTestaccio", "Centro internazionale di arte contemporanea", "Contemporary cluster", "Galleria Fidia", "Fondazione Marco Besso" e "Macro Asilo".

CROMA (Claudia Romagnoli) è una wall artist, illustratrice e fumettista, il suo stile è fortemente comunicativo, asciutto, diretto, dai tratti forti e chiari. Dipinge i suoi muri a pennello, bianco e nero sono i colori protagonisti della sua opera. CROMA ha realizzato numerose opere murali in tutta Italia come le mappe illustrate di tre quartieri di Roma est per un progetto finanziato dalla LUISS e curato da a.DNA e Fusolab; un’opera visibile a 360° sulla terrazza del Casilino Sky Park a Roma.

La direzione artistica delle opere rimane affidata ad a.DNA e al suo fondatore Mirko Pierri, il quale ha prodotto e curato in 15 anni di attività più di 300 interventi artistici in numerose città italiane. Nel 2021 è stato l’unico curatore di arte urbana italiano a essere invitato alla Diriyah Biennale, la prima biennale di arte contemporanea internazionale mai realizzata in Arabia Saudita. Mirko Pierri continua tuttora la promozione di artisti professionisti ed emergenti su scala internazionale lavorando con alcune delle firme più importanti del panorama dell'arte urbana contemporanea.

I due artisti realizzeranno le opere durante le giornate della Festa delle Narrazioni Popolari per poi presentarle al pubblico il 25 agosto, nel corso della giornata finale in cui si intratterranno anche in un talk con il curatore presso l’ex Convento di Sant’Antonio (Civitaretenga).

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

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