"Schifani e Meloni continuano a smantellare la sanità pubblica in Sicilia, accanendosi con i territori più fragili. La provincia di Enna, già duramente colpita da anni di depotenziamento dei servizi, rischia infatti un ulteriore e inaccettabile arretramento. Per chiedere conto di questi ulteriori tagli e per chiarire se verrà avallata una nuova riduzione di 76 posti letto nella rete ospedaliera ennese, ho depositato un’interrogazione parlamentare" è quanto dichiara la deputata Pd Maria Stefania Marino.
"La bozza della nuova rete ospedaliera regionale prevede un drastico ridimensionamento dei servizi in tutte le aree interne della Sicilia, e colpisce duramente i quattro presìdi della provincia di Enna: 23 posti letto in meno a Piazza Armerina, 30 a Leonforte, altri 23 all’Umberto I di Enna, con tagli che coinvolgono reparti cruciali come ostetricia, ginecologia, pediatria e ortopedia. Tutto ciò in un territorio già segnato da carenze croniche di personale sanitario, da concorsi deserti e da una mobilità passiva che supera il 35 per cento. È un attacco inaccettabile al diritto costituzionale alla salute e una vera e propria condanna per chi vive lontano dai grandi centri. In queste condizioni, non solo si nega l’assistenza ai cittadini, ma si accelera anche lo spopolamento delle aree interne" conclude.
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