Distillati, il rum italiano Tabai entra alla Casa Bianca


I Rum Garras de Dragón e Diablo Cojuelo della cantina italiana Tabai entrano nella collezione privata della Casa Bianca

CUNEO - Garras de Dragón e Diablo Cojuelo, due rinomati rum luxury della cantina italiana Tabai, sono stati ufficialmente scelti per la cantina privata della Casa Bianca. Un riconoscimento senza precedenti per i distillati italiani di lusso. L’entrata dei 2 rum nella residenza presidenziale degli Stati Uniti rappresenta un momento storico per l'industria dei distillati italiani, e fa assumere al settore un ruolo da protagonisti, soprattutto nel panorama del lusso, distinguendosi grazie ad autenticità, eleganza ed una visione italiana senza confini.

Un nuovo status symbol per intenditori (e investitori)

A rendere ancora più significativa la notizia è il valore economico che queste referenze hanno acquisito in pochissimo tempo. Il prezzo al dettaglio di una bottiglia di Rum Tabai può arrivare a sfiorare i 900 euro, con alcune edizioni numerate già esaurite e in fase di rivalutazione nel circuito secondario del collezionismo.
Nei principali concept store di alta gamma a Milano, Tokyo, Zurigo e New York, Garras de Dragón è stato recentemente quotato tra i 650 e gli 850 euro, mentre Cojuelo — nella sua edizione Platinum — ha superato i 900 euro a bottiglia, soprattutto per i primi numeri di serie e le confezioni firmate a mano.
Questo rende i due rum non solo un piacere da degustare, ma un bene rifugio "liquido", una nuova forma di investimento per chi cerca prodotti fisici di valore crescente con tirature limitate. Un fenomeno già consolidato nel mondo del vino e dei whisky da collezione, che oggi coinvolge rum d’élite, e non solo, della cantina Tabai.

Tabai: un marchio del lusso Made in Italy

Il fatto che due Rum Tabai siano entrati nella cantina presidenziale americana sottolinea un cambiamento nei gusti e nelle percezioni dei distillati del lusso internazionale. I grandi distillati non sono più solo whisky o cognac, e anche il rum artigianale ha raggiunto la vetta ormai, con l’italiana Tabai tra i protagonisti di questa rivoluzione culturale e di mercato.

Garras de Dragón: purezza tropicale e vetro satinato

Prodotto tra Costa Rica e Repubblica Dominicana, Garras de Dragón è un rum bianco invecchiato, elegante e diretto, pensato per chi cerca un distillato puro, non filtrato, con un bouquet che spazia dal floreale tropicale al cacao, fino alla Rosa di Bayahibe.
Il design è raffinato e distintivo: vetro satinato inciso, numerazione singola, scatola di legno e tappo inciso. La bottiglia è curata come un’opera d’arte. Non a caso, viene spesso venduta come "distillato da esposizione" nei concept store internazionali.

Rum Cojuelo: tradizione dominicana e intensità sensoriale

Rum del Diablo Cojuelo è invece un’etichetta più scura, complessa, con un profilo aromatico che unisce legno tostato, spezie, cacao amaro, tabacco e agrumi canditi. Nasce nella Repubblica Dominicana e prende il nome dal leggendario "diavolo zoppo", maschera popolare del Carnevale di La Vega.
L’identità culturale si fonde con la raffinatezza: bottiglie nere opache, ceralacca rossa e cassetta in legno grezzo per un risultato d’impatto visivo e simbolico. Anche qui, la tiratura è limitata, e i primi numeri hanno già raddoppiato il loro valore iniziale sul mercato secondario.
Possedere una bottiglia di Garras de Dragón o Cojuelo oggi significa oggi entrare in un circuito esclusivo, fatto di intenditori, collezionisti, investitori e ambasciatori del gusto. E il loro valore, come dimostra l’attenzione della Casa Bianca, è destinato ancora a salire.

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