Placement universitario, UniMC tra i modelli virtuosi per la formazione umanistica. In 500 al Career Day 2025


Il dato riportato da una ricerca dell’Università di Verona, emerso oggi durante la giornata di colloqui con le aziende organizzata dall’Ateneo.

MACERATA - L’Università di Macerata si afferma tra le realtà italiane più attente all’orientamento post-laurea, anche per chi proviene da percorsi di studio umanistici. A sancirlo è una recente mappatura condotta dalla ricercatrice Francesca Zanon dell’Università di Verona su 67 atenei italiani, da cui emerge una carenza generalizzata di servizi di placement dedicati agli studenti di area umanistica. In questo contesto, UniMC si distingue come esempio virtuoso grazie all’attivazione di iniziative come il Laboratorio "Entrepreneurial Minds", un percorso formativo gratuito per stimolare l’imprenditorialità o il corso “La formazione umanistica in ambito aziendale”, citati nello studio (Professionalità Studi, n. 2/2024, p. 133) come buone pratiche che colmano una lacuna ancora diffusa nel sistema universitario nazionale.

La notizia è emersa durante il Career Day, che si è svolto oggi: un momento visibile dell’impegno dell’Ateneo sul fronte dell’orientamento al lavoro con la partecipazione di almeno 500 tra laureati e laureandi, accolti da quasi 70 stand di aziende, associazioni professionali, enti e organizzazioni, molte di respiro nazionale e internazionale. A riportare il dato è stato Fabrizio D’Aniello, docente di pedagogia generale e sociale e referente per il placement del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, intervenuto questa mattina insieme ai colleghi Michela Soverchia, Andrea Cegolon, Cristiana Turini e Roberto Acquaroli referenti per gli altri Dipartimenti.

Un riconoscimento che valorizza un approccio strutturato e innovativo, capace di coniugare la tradizione umanistica con le esigenze del mondo produttivo. "Far entrare le aziende in Università – ha dichiarato il rettore John McCourt – significa costruire un dialogo autentico e concreto tra il mondo accademico e quello del lavoro, conoscere da vicino le esigenze del nostro tessuto produttivo e valorizzare le competenze dei nostri laureati".

"La valenza formativa di questa giornata è indiscutibile – ha sottolineato Laura Marchegiani, delegata al placement –: alcune carriere iniziate con un colloquio informale qui si sono trasformate in occupazioni stabili. Il Career Day è un’esperienza importante anche sul piano delle competenze trasversali".

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Adecco e con il patrocinio del Comune di Macerata, ha visto anche l’intervento dell’assessore ai rapporti con l’Università Katiuscia Cassetta, che ha ribadito il valore del Career Day come occasione per colmare lo scarto tra domanda e offerta di lavoro e consentire ai giovani di costruire un futuro nelle Marche, regione dove la qualità della vita resta un punto di forza. L’assessore alle politiche del lavoro Laura Laviano ha definito il Career Day "un ponte tra conoscenza e innovazione, formazione e impresa, talento e opportunità". Sono intervenuti anche i docenti Gigliola Paviotti, referente per apprendimento permanente, formazione e impresa, Fabio Marchetti, delegato UniCam ai rapporti con le imprese e spinoff, e Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e diritto, la cui sede ha ospitato l’evento offrendo uno spazio di pregio architettonico riqualificato di recente secondo standard di efficienza energetica e con tecnologiche all’avanguardia.

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