Money mistress e influencer di lusso: davvero così diverse?


Quando il potere si misura in bonifici e regali di lusso, la linea tra dominazione e ammirazione si fa sottile. Due figure femminili a confronto in un'epoca dove il desiderio è sempre più digitale.

ROMA - Cosa distingue davvero una money mistress da una influencer di lusso? In apparenza, tutto. In realtà, quasi nulla. Cambia il lessico, cambia il filtro Instagram, ma il cuore della dinamica resta lo stesso: un uomo paga, una donna incassa. Nessun sesso, nessun contatto fisico. Solo potere e desiderio.

È il caso mostrato in un video recentemente pubblicato su YouTube, in cui una giovane donna mostra con orgoglio una valanga di regali ricevuti da un suo ammiratore: borse, gioielli, orologi di lusso per un valore stimato di 120.000 euro. Il video è visibile qui: https://www.facebook.com/share/r/1HcJ54eGTF/

Nessun rapporto, nessun incontro intimo. Solo ammirazione, soggezione e denaro. Eppure, mentre la figura dell'influencer viene celebrata e seguita, quella della money mistress viene ancora stigmatizzata, ridicolizzata, giudicata.

"La differenza è solo nella narrazione. Se mi faccio regalare un Rolex e lo dico con tono sensuale e patinato, sono una donna di successo. Se lo faccio come dominatrice e lo ordino via messaggio, divento pericolosa. Ma è lo stesso gesto. Lui paga, io comando" racconta una nota dominatrice finanziaria attiva anche su MistressAdvisor.it, portale di riferimento per chi vive e studia il fenomeno in Italia.

Un gioco psicologico molto costoso

Nel mondo delle money mistress, non si vendono foto hot né si offrono videochiamate intime. Si vende distacco, controllo e freddezza. L’unico scambio è economico.
E il piacere per gli uomini , spesso manager, imprenditori, uomini in carriera, è proprio quello di perdere il controllo.
Dall'altra parte, le influencer costruiscono relazioni di "ammirazione romantica" con il pubblico. Ma quando ricevono regali da migliaia di euro da sconosciuti, la dinamica è identica, anche se socialmente più accettata.
"Le money mistress sono la versione sincera di ciò che molte influencer fanno ogni giorno, solo senza ipocrisie. Non vendiamo sogni, vendiamo la verità: ti piaccio? Pagami" conclude la stessa mistress.

Il dibattito si accende: empowering o dipendenza?

Secondo alcuni, questi rapporti non sono altro che la naturale evoluzione del potere femminile nell’era digitale. Per altri, sono una nuova forma di dipendenza psicologica maschile, mascherata da libertà.
"Il punto critico è capire quando c’è davvero consenso e quando entra in gioco una dinamica tossica, di dipendenza emotiva ed economica" avverte l’avvocato Marco B., esperto di crimini online e manipolazione digitale.
Nel frattempo, portali come MistressAdvisor.it registrano una crescita costante: aumentano le dominatrici finanziarie, aumentano i cash slave, e aumenta soprattutto l’attenzione pubblica verso questo mondo.
Se un uomo paga una donna per il solo piacere di sentirsi desiderato. Conta di più la cifra o il contesto in cui la dona? Siamo davvero sicuri che tra una regina dei social e una mistress non ci sia lo stesso copione, solo recitato con costumi diversi?

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