La testimonianza choc di un parente del killer: "Litigavano sempre, urlavano, questi sono i maltrattamenti, ma che l'abbia picchiata...a me risulta uno schiaffo"
"Quella è la belva, quella è la vittima, non è così, non è così. Le responsabilità sono più sue (della vittima, ndr.) perché quando andava a lavorare, lavorava in un bar in un centro sociale, certe sere non andava e si ritirava all’una, alle due di notte. Dove andava? Abbiamo scoperto che aveva un amante che era un albanese, lui ha parlato con l’albanese e lei ha confessato che aveva quest’amante. Lui non doveva farlo, per carità, io l’ho condannato subito quando sono venuto e ho visto per due secondi. Litigavano sempre, urlavano, questi sono i maltrattamenti, ma che l’abbia picchiata…a me risulta uno schiaffo".
Questa la testimonianza choc di un parente di Ezio Di Levrano - l’uomo che ha ucciso a coltellate la moglie Ana Cristina Duarte Correia, la notte del 6 settembre, in provincia di Pesaro - andate in onda lunedì 9 settembre 2024 a "Pomeriggio Cinque", il programma condotto da Myrta Merlino in onda su Canale 5.