AGCOM, novità riguardanti il copyright e la remunerazione degli artisti


L’AGCOM ha pubblicato qualche giorno fa il testo finale del Regolamento in materia di remunerazione di autori e artisti e gestione intermediata dei diritti da parte delle collecting, ovvero delle società che si occupano di raccogliere i compensi dagli utilizzatori dei contenuti per poi redistribuirli agli aventi diritto, ad esempio la SIAE per gli autori ed editori.

"Il Regolamento mira a garantire il riconoscimento agli autori e agli artisti di una remunerazione adeguata e proporzionata allo sfruttamento delle loro opere, disciplinando a tal fine altresì il diritto a ricevere informazioni aggiornate e complete in merito allo sfruttamento delle opere da parte degli utilizzatori, incluse le piattaforme di streaming. Il meccanismo di trasparenza così previsto intende consentire a tali autori e artisti di esercitare, a determinate circostanze, un diritto all’adeguamento contrattuale per ricevere una remunerazione ulteriore rispetto a quella inizialmente concordata, e così partecipare al 'successo inaspettato' della propria opera. – afferma Chiara Marchisotti, associate di Portolano Cavallo. Il Regolamento affronta anche l’annosa questione relativa alla gestione dei diritti dei soggetti cosiddetti 'apolidi', cioè autori o artisti non associati ad alcuna collecting. Ora, le tre maggiormente rappresentative per ogni categoria di diritti potranno raccogliere i compensi anche per gli 'apolidi'. A tal fine, AGCOM ha stabilito i criteri di misurazione della rappresentatività per l’identificazione dei soggetti titolati, che dovrà essere calcolata su base annua tenendo conto dei dati di effettivo utilizzo delle opere".

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

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