Lecce, Festival del Cinema Europeo XXV edizione: il programma di sabato 16 novembre 2024

Giovanna Mezzogiorno (Foto di Gianmarco Chieregato - courtesy Saverio Ferragina)

LECCE
- La XXV edizione del Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica, giunge alla serata conclusiva, sabato 16 novembre, con la cerimonia di premiazione e la consegna dell’Ulivo d’Oro - Premio Cristina Soldano e degli altri riconoscimenti di questa edizione. Presenti i registi e gli attori dei film in Concorso, e delle altre sezioni del Festival insieme ai fratelli Luca, Silvia e Carlo Verdone, quest’ultimo in streaming, per la consegna del Premio Mario Verdone, alla XV edizione, istituito in accordo con la famiglia Verdone dal FCE, in collaborazione con il SNGCI. La targa del Premio Mario Verdone è ideata e realizzata da FuturoRemoto Gioielli.

La cerimonia sarà preceduta, alle ore 20.00, in sala 1, dalla presentazione del cortometraggio Unfitting (2024) che vede Giovanna Mezzogiorno, Protagonista del Cinema Italiano di quest’anno, al debutto alla regia e anche in veste di sceneggiatrice e che ha al centro della storia il corpo della donna e il body shaming. Segue un incontro con Giovanna Mezzogiorno moderato da Laura Delli Colli, Presidente SNGCI. Al termine della cerimonia di premiazione, ancora in sala 1, si conclude la retrospettiva dedicata all’attrice italiana con la visione di Vincere di Marco Bellocchio (2009).

In sala 5, alle ore 18.00, si presenta Mimì – Il principe delle tenebre di Brando De Sica al quale viene assegnato un Riconoscimento Speciale del Premio Mario Verdone. Incontro in sala con il regista.

Il film vincitore del Premio Mario Verdone, riservato a un giovane autore italiano che si sia particolarmente contraddistinto nell'ultima stagione cinematografica per la sua opera prima uscita in sala, viene proiettato in sala 2 alle ore 21.30, mentre in sala 3, stessa ora, è prevista la proiezione del film vincitore del Concorso Ulivo d’Oro.

Per i Protagonisti del Cinema Europeo, si conclude l’omaggio a Ken Loach, cineasta inglese fra i più amati che quest’anno ha regalato al festival la sua presenza in un’intensa conversazione con Luciana Castellina aperta al pubblico. Il suo Io, Daniel Blake (2006) in sala 3, ore 18.00.

Cinema e Realtà, rassegna di documentari italiani in anteprima regionale, termina in sala 2 alle ore 18.30 con I santi di carta di Enzo Pascal Pezzuto (2024) che narra la storia dell’affermazione dell’industria dei cartapestai salentini, alla metà dell’800, e della sua caduta, durante il fascismo, per l’opposizione dell’arcivescovo di Otranto, monsignor Cuccarollo. Incontro con il regista.

La giornata finale del Festival prosegue con la maratona di Festival in Corto, a partire dalle ore 18.00 in sala 4: per il Premio Emidio Greco A mosca cieca di Mino Capuano; Fake shot di Francesco Castellaneta Magro (CSC Roma); La femmina di Nuanda Sheridan, Terra mala di Chiara Idrusa Scrimieri e L’anniversario di Marius Gabriel Stancu fuori concorso per Puglia Show.

Per Puglia Show, fuori concorso, alle ore 20.00 in sala 4, Il mondo in una piccola classe di Chiara Idrusa Scrimieri (2023). "In questo momento dobbiamo essere gentili". La frase di un ragazzo afghano si espande nel laboratorio di cinematografia che un gruppo di docenti porta avanti in una classe del Centro d’istruzione per adulti a Lecce. Gli studenti sono quasi tutti migranti e stanno praticando la lingua italiana scrivendo un film, in una città dove spesso si arriva con viaggi di fortuna, da ogni parte del mondo.

Festival in Corto prosegue, dalle ore 21.30, ancora in sala 4, con Blue Whale di Lorenzo Corvino, evento speciale fuori concorso Puglia Show, Föa di Margherita Ferrari (CSC Roma), Superbi di Nikola Brunelli per il premio Emidio Greco; Villa Rosa di Alessandro Tricarico, Giuseppe di Mirko Dilorenzo e Merry Christmas, Mr Gorbachev di Domenico De Orsi fuori concorso per il concorso Puglia Show.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista e operatore della comunicazione.

Posta un commento

Nuova Vecchia