ROMA - Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza la Cooperativa Sociale San Bernardo. Presenti circa cento dipendenti della cooperativa, tra dirigenti, medici, infermieri e operatori socio-sanitari (OSS).
La visita a Papa Francesco è avvenuta a coronamento di una serie di progetti sociali che la cooperativa sta portando avanti, sia in Italia sia all'estero, collaborando con diverse realtà. Primo fra tutti il progetto Health for Madagascar, che ha visto impegnata una delegazione della Cooperativa San Bernardo nel paese africano per portare cure e assistenza sanitaria. Durante il viaggio, i volontari sono stati accolti dal nunzio apostolico Tomasz Gryda e dal presidente della Conferenza episcopale malgascia e vescovo di Morondava, Marie Fabien Raharilamboniaina.
Nella cittadina costiera è stato inaugurato anche un progetto di telemedicina, il primo della regione, che consente alle persone di accedere a screening medici e diagnosi grazie a macchinari moderni e funzionali direttamente collegati all’Italia, dove i nostri medici si occupano della refertazione e della diagnosi.
Si tratta di un traguardo molto importante per il Madagascar, dove tutti i servizi sono a pagamento e solo l'1% della popolazione ha accesso all'assistenza sanitaria, senza contare la mancanza di strumentazioni adeguate e la scarsa preparazione dei medici locali.
"È stato per me un grande onore poter incontrare Papa Francesco e ricevere la sua benedizione - ha dichiarato Giuseppe Natale, direttore generale della Cooperativa San Bernardo - Tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi lo abbiamo fatto con carità cristiana e spirito di servizio al fine di portare un, seppur minimo, miglioramento nella società, occupandoci soprattutto di quelle persone che vivono in contesti svantaggiati. Il nostro impegno a loro favore prosegue, così come l'impegno verso i nostri assistiti in Italia, dove forniamo assistenza domiciliare e servizi integrati alla persona, in particolare a disabili e anziani".
Natale, a nome di tutta la cooperativa, ha donato al Pontefice una scultura raffigurante un albero di ulivo, rappresentativo della Puglia, di cui la cooperativa è originaria, e simbolo di pace, amore e speranza.