CIVITARETENGA (AQ) - È stato presentato in anteprima a Civitaretenga (Navelli - AQ), nel corso di un incontro tra organizzatori, artisti e associazioni locali, il programma della Festa delle Narrazioni Popolari, che si terrà dal 22 al 25 agosto presso il Convento di Sant’Antonio.
La manifestazione, diretta e organizzata dalla rivista TerraNullius, in collaborazione la Cooperativa di Comunità Oro Rosso e con il patrocinio del Comune di Navelli e il coinvolgimento delle principali associazioni del territorio, giunge quest’anno alla seconda edizione, e torna con un programma di quattro giornate fatto di storie, libri, editoria indipendente, presentazioni, dibattiti, proiezioni, musica, degustazioni e street art, per riscoprire il territorio attraverso le narrazioni popolari.
Come lo scorso anno, sono molti i libri che animeranno le giornate: dai grandi autori del territorio recentemente riscoperti quali Pascal D’angelo, Umberto Postiglione e Pino Zac, agli autori contemporanei come Tommaso Zanello, musicista e scrittore noto ai più come Piotta, e Davide Nanni, chef e scrittore abruzzese.
Un programma che conta oltre venti artisti che si alterneranno nel bellissimo e intatto chiostro del convento, insieme a laboratori narrativi dedicati ai più piccoli che apriranno le giornate, e a serate musicali: tra i nomi in programma Rastablanco dei Radici nel Cemento, gli aquilani Dabadub Sound System, la musicista Lavinia Mancusi e il noto DJ di Civitaretenga Alessio.
"Guardiamo le gru ancora all’opera su questo territorio bellissimo consapevoli che non esiste vera ricostruzione se non si ricostruisce anche il tessuto connettivo della comunità, ossia le narrazioni comuni e quindi popolari". Con queste parole ha aperto l’incontro Luca Moretti, scrittore originario di Civitaretenga, ideatore della manifestazione e fondatore di TerraNullius. Moretti ha poi menzionato le precedenti esperienze che hanno portato alla nascita dell’evento: "Siamo impegnati da oltre venti anni nella traduzione epica dei territori, i nostri progetti passati, penso sia al 'Festival delle letterature Popolari' sia a 'Territorio Narrante', sono state le prime esperienze di questo tipo in Italia e hanno avuto un notevole successo. Nonostante i contesti siano molto diversi, quella visione ha dato ottimi frutti e oggi assistiamo con piacere a un grande proliferare di manifestazioni simili. È importante però entrare in punta di piedi nei territori, promuovere e favorire una forma di autodeterminazione narrativa delle comunità".
"Per il secondo anno consecutivo ospitiamo con piacere questa manifestazione nella consapevolezza che i nostri non sono territori da mordi e fuggi, ma luoghi che vogliono far rinascere lo spirito della comunità attraverso esperienze solide e durature" ha sottolineato il sindaco di Navelli Paolo Federico "è questo il motivo che ci spinge a tessere collaborazioni con realtà vicine alla nostra comunità, con esperti in grado di donare valore aggiunto al nostro territorio".
Una grande sfida che ha trovato la sua naturale ragione d’essere in uno dei più bei borghi d’Italia. Siamo infatti a Civitaretenga, in un antico abitato a circa 850 metri sul livello del mare che, grazie alla posizione impervia, ha mantenuto intatta la sua bellezza. Infatti, seppur danneggiato dai terremoti che si sono susseguiti, in particolare nel 1703 e nel 2009, esso ha ben conservato il suo aspetto architettonico originale.
Festa delle narrazioni perché non si tratta solo di libri, di cui si potrà godere anche nella fiera dell’editoria indipendente coordinata dalla cooperativa editoriale Red Star Press nel chiostro del convento, ma anche di workshop, proiezioni, degustazioni, trekking narrativi, musica e street art.
In questa edizione prosegue infatti anche la collaborazione con l’associazione a.DNA, da oltre un decennio impegnata nella promozione dell’arte contemporanea: ai murales già realizzati lo scorso anno se ne aggiungeranno altri grazie alla partecipazione dei due artisti Leonardo Crudi e Croma. Anche questo è un viaggio che proseguirà nel tempo e che vuole fondare un vero e proprio Paese dei Francobolli. Le opere, infatti, ritraggono importanti icone e figure del territorio attraverso il format dei grandi francobolli murari.
L’ultima giornata del programma, che si aprirà con un trekking narrativo nel quartiere di Civitaretenga noto come Ghetto (in cui si è ipotizzata una importante presenza ebraica nel tardo-medioevo), si concluderà infatti con lo svelamento pubblico delle opere dei due artisti.
In questa edizione sarà inoltre possibile partecipare a delle "degustazioni narrative" di vini locali guidati dalla sommelier e scrittrice Barbara Summa, ma anche assistere alle proiezioni in programma tra cui Una vita all’Assalto, il documentario di Paolo Fazzini e Gianluca Principini, che verrà presentato dal protagonista Luca Mascini aka Militant A, frontman degli Assalti Frontali.
Gli organizzatori hanno chiuso l’incontro ringraziando la cooperativa di comunità Oro rosso, che, oltre all’accoglienza turistica nel convento si occupa anche della produzione di zafferano DOP, la Fondazione Carispaq (Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila) per il sostegno e le altre associazioni del territorio coinvolte tra cui Te.Co. (Territorio e Comunità) e HARP (Heritage Arts Research Project). Il programma completo verrà reso pubblico nei prossimi giorni, l’appuntamento è dal 22 al 25 agosto al Convento di Sant’Antonio di Civitaretenga, dalle 17:30 in poi. L’ingresso è gratuito.