Lutto nel mondo del giornalismo: è morto martedì 4 novembre 2025, all'età di 94 anni a Milano, il vignettista e giornalista Giorgio Forattini, nato a Roma nel 1931 e considerato per decenni il "re della satira" italiana.
Pioniere della vignetta politica pubblicata quotidianamente in prima pagina, Forattini ha collaborato con i principali quotidiani e periodici italiani — tra cui Paese Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Giornale, L’Espresso e Panorama — firmando per quasi cinquant’anni disegni che hanno ironizzato sui protagonisti della politica nazionale.
Dopo vari lavori — dall’operaio al rappresentante di commercio e direttore commerciale discografico — iniziò la carriera di illustratore in un’agenzia pubblicitaria a Roma, fino all’ingresso, a quarant’anni, nel quotidiano Paese Sera. Le sue prime vignette di satira politica apparvero nel 1973 su Panorama e nel 1974 su Paese Sera, dove divenne celebre la vignetta sul referendum sul divorzio, con Fanfani raffigurato come tappo di bottiglia che salta in aria.
Il successo di quelle opere portò alla pubblicazione del volume "Referendum Reverendum" (Feltrinelli, 1975), divenuto subito un caso editoriale. Con il suo stile pungente e riconoscibile, Forattini ha profondamente rinnovato il linguaggio della satira in Italia.
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