Hevolus, AI-tech pugliese e leader internazionale nelle tecnologie di Generative AI e Intelligent Reality, presenta XR Copilot: la piattaforma immersiva destinata a trasformare il mondo del lavoro, della formazione e della pubblica amministrazione. La rivoluzione, del resto, è già in corso. A livello globale 7 organizzazioni su 10 prevedono di integrare agenti AI entro il 2026, mentre il mercato raggiungerà 196,6 miliardi di dollari entro il 2034. "Abbiamo voluto creare una piattaforma speciale, capace di comprendere davvero chi la utilizza. Non un semplice strumento, ma un ecosistema di agenti già pronti a lavorare, in grado di adattarsi al contesto, anticipare le necessità e restituire tempo e valore alle persone" dichiara Antonio Squeo, CEO di Hevolus
È nata XR Copilot, la prima piattaforma di AI Agent speciali e specializzati che restituisce il controllo a chi la utilizza. Interamente made in Puglia, rappresenta una risposta concreta a una domanda sempre più urgente: come rendere l’intelligenza artificiale non solo più potente, ma anche più utile, accessibile e scalabile? Frutto di anni di ricerca e sperimentazione, XR Copilot segna un’evoluzione radicale rispetto agli strumenti digitali tradizionali. È un ecosistema che parte da tre agenti AI speciali, l’Agente Video, l’Agente Analista e l’Agente delle Risposte, orchestrati per comprendere il contesto, analizzare contenuti complessi e generare conoscenza attiva. Da questa base nascono agenti specializzati, modellati sui processi e sui linguaggi di ogni organizzazione, grazie a template flessibili e personalizzabili che permettono di intervenire con precisione su ogni flusso operativo. Un orchestratore centrale governa l’interazione tra gli agenti, assegnando i compiti e garantendo coerenza, efficienza e continuità operativa.
La piattaforma è progettata per dialogare con qualsiasi tipo di contenuto: video con o senza audio, testi, documenti, dati o immagini. L’Agente Video è in grado di analizzare ogni frame, comprendere ciò che accade anche senza voce, estrarre informazioni e trasformarle in conoscenza attiva. Senza scrivere una sola riga di codice, XR Copilot collega e orchestra fonti eterogenee con precisione e immediatezza, integrandosi nei processi aziendali ed educativi con naturalezza e autonomia. Questo significa che non si limita a fornire risposte, ma apprende, si adatta e agisce, trasformando conoscenza e dati in azione concreta e generando un effetto di esponenzialità delle capacità umane. Hevolus si è distinta come una delle prime realtà in Europa a ottenere la Microsoft Designation, la più alta certificazione nel campo della Retail AI. Grazie a questo riconoscimento, Hevolus è entrata a far parte di un programma globale esclusivo di partner strategici, con accesso anticipato alle innovazioni di Azure OpenAI e ai team di sviluppo internazionali di Microsoft.
XR Copilot è inoltre già presente nel Microsoft Marketplace a livello globale, dove le aziende di tutto il mondo possono attivarlo e integrarlo direttamente nei propri ambienti Azure. La collaborazione con Lenovo è già attiva, con la piattaforma distribuita come soluzione integrata su dispositivi e ambienti professionali dedicati al mondo enterprise e alla formazione immersiva. XR Copilot consente l’espansione simultanea in oltre 100 Paesi e la gestione di conversazioni in 100 lingue in tempo reale. È una tecnologia pensata per impresa, educazione e pubblica amministrazione, con l’obiettivo di liberare tempo operativo, aumentare la produttività e restituire centralità al talento umano. "Grazie a un’interfaccia no-code, alla telemetria avanzata e al supporto multilingua, XR Copilot consente di creare agenti conversazionali personalizzati, capaci di interagire in modo fluido e naturale con utenti di ogni parte del mondo – spiega Antonio Squeo, CEO di Hevolus – L’integrazione con ambienti XR e modelli 3D interattivi rende infine l’esperienza ancora più immersiva, permettendo di dialogare con contenuti digitali in modo intuitivo e coinvolgente".
XR Copilot si inserisce in un contesto globale in cui l’intelligenza artificiale sta rapidamente evolvendo da tecnologia emergente a infrastruttura strategica. Secondo un recente studio riportato dalla piattaforma editoriale specializzata TechedgeAI, ben 7 organizzazioni su 10 (68%), a livello globale, prevedono di integrare agenti AI entro il 2026, segno di una transizione ormai avviata verso modelli operativi più intelligenti, autonomi e collaborativi. A conferma di questa tendenza, un recente report pubblicato dalla testata giornalistica specializzata CFO, mostra come l’adozione degli agenti AI sia in forte crescita in tutto il mondo: +64% nella regione Asia-Pacifico, +59% in Medio Oriente e Africa, +56% in America Latina, +47% in Europa e +46% in Nord America, nell’ultimo anno. I settori più attivi sono servizio clienti, marketing, assistenza tecnica, progettazione, produttività e risorse umane, ambiti in cui gli AI Agent specializzati stanno già generando benefici concreti. Le proiezioni di mercato prospettano una crescita vertiginosa: nel 2034, secondo uno studio pubblicato sul portale Medium.com, il giro d’affari raggiungerà la cifra di 196 miliardi di dollari, contro i 5,2 attuali. Complessivamente si tratterebbe, quindi, di una crescita del 3.680% in un decennio. In questo scenario, XR Copilot vuole inserirsi da protagonista, ma senza minacciare il lavoro umano. Perché, per i suoi ideatori, l’intelligenza artificiale non deve sostituire ma potenziare.
Non a caso, con XR Copilot è introdotta anche la nuova identità di Hevolus, presentata per l’occasione al The Microsoft Theatre di Milano alla presenza di accademici e docenti, tra i quali Francesco Sacco, professore di Digital Economy presso l’Università dell’Insubria e SDA Bocconi ed Euclide Della Vista, presidente italiano degli ITS filiera ICT. Una visione costruita attorno ai concetti di connessione, intelligenza e umanità. Un linguaggio più vicino alle persone, inclusivo e orientato all’empowerment, in cui la ripetitività spetta alle macchine e l’uomo può tornare a pensare, creare e immaginare.
L’obiettivo è chiaro: creare una tecnologia speciale e specializzata, capace di adattarsi a ogni organizzazione e ai suoi processi, di facilitare il lavoro quotidiano e di crescere insieme alle persone che la utilizzano. Un ecosistema scalabile e umano, dove ogni interazione diventa un’opportunità di crescita, per chi apprende e per chi innova.
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