Tv, 'Codice': nuovo appuntamento venerdì 18 luglio in seconda serata su Rai 1


Ospite il Ministro Matteo Piantedosi: "Stretta sui provider di messaggistica; nasce una nuova authority"

"Il governo pensa di istituire un’autorità pubblica radicata al Ministero dell’interno, Servizio di Polizia Postale, che possa avere il ruolo di monitoraggio, vigilanza e quindi anche applicazione delle sanzioni". Così il Ministro Matteo Piantedosi a "Codice" – il programma ideato e condotto da Barbara Carfagna, in onda venerdì 18 luglio in seconda serata su Rai 1 - riferendosi alla necessità di far rientrare i provider Internazionali che offrono servizi di messaggistica crittografata end to end (Whatsapp, Signal, Telegram…) nel quadro di regole e obblighi imposti alle compagnie telefoniche.

Per farlo, sedi in Europa e sanzioni fino alla sospensione del servizio. "Il quadro normativo sta evolvendo a livello europeo e internazionale - ha aggiunto il Vertice del Viminale - nel senso di obbligare questi soggetti internazionali, quasi tutti situati fuori dall'Unione Europea, a tenere degli stabilimenti nei singoli Stati membri, in modo da poter radicare una giurisdizione che possa loro imporre degli atteggiamenti; pena sanzioni che possono essere applicate anche in termini di interruzione di servizio".

L’intervista in una puntata dal titolo "Destabilizzati" dedicata alla guerra permanente in cui, secondo il Cancelliere tedesco Friedrich Merz e il capo dei servizi segreti estoni Kaupo Rosin – intervistato da "Codice" - si trovano ormai tutti i Paesi europei vittime di attacchi che puntano a esfiltrare dati utili per possibili futuri attacchi di precisione. Un quadro in cui il cyber sfuma i confini tra militare e civile rendendo necessaria una riconsiderazione della difesa e della sicurezza.

Nel corso della puntata, poi, dalle sedi Nato in Estonia i militari mettono in guardia sull’evoluzione della guerra ibrida in vere e proprie forme di sabotaggio che puntano ad allontanare i cittadini europei dai loro governi, specie quelli che sostengono l’Ucraina.

Si parlerà, inoltre, del difficile connubio tra privacy e sicurezza, con approfondimenti sulle leggi sulla privacy che rendono difficile il contrasto alla pedopornografia non riuscendo a individuare i criminali prima che si consumino i reati; dell’operato delle polizie di Paesi extraeuropei e, infine, della guerra cognitiva con l’ideatore del saggio "Ipnocrazia" Andrea Colamedici.

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