Ostuni, tutto pronto per i trent’anni di 'Un’emozione chiamata libro'


Ostuni celebra il suo festival con un ricco programma in Piazza della Libertà (24 – 27 luglio 2025)

OSTUNI (BR) - La Città Bianca è pronta a celebrare i trent’anni del suo storico festival "Un’emozione chiamata libro". Nato da un’idea dell’ex sindaco, il compianto Lorenzo Cirasino, che affidò la direzione artistica della rassegna alla giornalista Anna Maria Mori che lo ha prodotto per più di 18 anni, diventando cittadina onoraria di Ostuni.

Successivamente il festival è stato realizzato dall’associazione culturale "Una Valle di Libri" che lo ha rilanciato sia nel format che nei contenuti utilizzando sempre di più le tematiche di attualità e facendo diventare sempre più salotto televisivo sotto le stelle della Città Bianca e più vicino agli utenti grazie all’utilizzo dei social.

Il festival è sostenuto dal comune di Ostuni in collaborazione con la regione Puglia dipartimento della cultura e si svolgerà dal 24 al 27 luglio 2025 Piazza della Libertà. Tanti gli autori che si susseguiranno sul palco da Ermal Meta, passando per Roberto Emanuelli, Erri De Luca, Concita De Gregorio, Andrea Scarpa, Francesco Specchia, Serena Dandini, Chiara Francini e tanti altri in via di definizione. Per lo spazio dei tank show si parlerà di televisione e di cultura Nell’edizione 2025, non mancheranno i riconoscimenti agli autori dei libri che si sono contraddistinti nell’ultimo periodo, come è già accaduto per il procuratore Nicola Gratteri, con la giornalista Gaia Tortora e con il maestro Pupi Avati. Conferma anche per lo spazio "Radici di Puglia", che sarà dedicato agli autori pugliesi come Antonio Galetta vincitore del premio "Campiello Giovani".

«Come associazione vogliamo, prima di tutto, ringraziare chi in passato ha dato vita a questo format, che stiamo aggiornando e arricchendo nel corso del tempo. Quest’anno, in occasione dei trent’anni della nostra kermesse, abbiamo scelto insieme all’amministrazione comunale di celebrare questo importante traguardo con una vera e propria festa, che rappresenterà un nuovo volano per il futuro del festival. La manifestazione si svolgerà, anche negli anni a venire, nell’ultimo weekend di luglio e sarà concentrata intorno a quei giorni, consolidando la sua identità estiva. Allo stesso tempo, continueremo a mantenere un ruolo attivo durante tutto l’anno, come abbiamo già dimostrato nei mesi scorsi con incontri e presentazioni che hanno visto protagonisti personalità del calibro di Bernardo Mattarella, Roberto Garofoli, Giovanni Grasso, Carlo Cottarelli, Mauro Mazza, Enzo Amendola e molti altri. "Un’emozione chiamata libro" continuerà così a essere non solo un appuntamento culturale consolidato, ma anche uno spazio vivo, dinamico e partecipato, che valorizza Ostuni e il suo territorio attraverso la forza delle idee e delle parole» ha dichiarato Flavio Cellie, presidente dell’associazione "Una Valle di Libri".

«Il festival Un’emozione chiamata libro rappresenta una delle manifestazioni culturali più longeve e significative della nostra città, un progetto che da trent’anni contribuisce a potenziare l’offerta culturale di Ostuni, puntando sempre all’eccellenza sia nella scelta degli autori che dei relatori. Come amministrazione comunale, crediamo fortemente nel valore di questa iniziativa, che ha saputo crescere nel tempo, rinnovandosi senza mai perdere la propria identità. Il traguardo dei trent’anni è motivo di orgoglio per l’intera comunità e conferma la centralità della cultura come strumento di crescita civile e promozione del territorio. Quest’anno, il festival si arricchisce di una novità importante: si concentrerà in un weekend lungo, dal 24 al 27 luglio, e per la prima volta si svolgerà nella splendida cornice di Piazza della Libertà, cuore pulsante della nostra città. Inoltre, proseguiranno durante tutto l’anno le "incursioni culturali" avviate dallo scorso aprile, a dimostrazione di come la cultura possa vivere e dialogare con Ostuni in ogni stagione. Un’emozione chiamata libro è una scommessa vinta, un esempio virtuoso di come la cultura possa essere motore di bellezza, partecipazione e sviluppo. Ostuni continuerà a sostenerla con convinzione e visione» ha dichiarato il Sindaco di Ostuni, Angelo Pomes.

«Il festival è da sempre un luogo centrale di confronto e condivisione, un punto di riferimento per la nostra comunità e per tutti coloro che in questi trent’anni vi hanno partecipato. È uno spazio in cui si incrociano voci, idee, sensibilità differenti, in un dialogo costante che segue il passo dei tempi, affrontando tematiche sempre nuove, dall’attualità alla leggerezza, senza mai perdere la profondità che lo contraddistingue. Quest’anno il nostro pensiero va con particolare affetto a Lorenzo Cirasino, ex sindaco della città e ideatore di questa iniziativa culturale. Ci ha lasciati nei mesi scorsi, ma continua a vivere nelle manifestazioni che ha fortemente voluto, nella visione che ci ha trasmesso e nell’eredità culturale che ci ha lasciato. A lui dedicheremo con gratitudine e commozione questa edizione del festival» ha dichiarato, infine, l’Assessore alla Cultura del Comune di Ostuni, Niky Maffei.

Questo il programma:

24 LUGLIO
- Roberto Emanuelli dialoga con Claudia Massaro
- Erri De Luca dialoga con Filomena Greco
- Ermal Meta dialoga con Simonetta Sciandivasci e Carola Carulli

25 LUGLIO
- Antonio Galetta dialoga con Caterina Fiume
- Antonio Decaro dialoga con Pinuccio

26 LUGLIO
- Concita De Gregorio dialoga con Pamela Spinelli
- Talk show: “Libri e televisione” con: Andrea Scarpa, Francesco Specchia. Conduce: Monica Giandotti

27 LUGLIO
- Chiara Francini dialoga con Carola Carulli
- Serena Dandini dialoga con Luca de Gennaro. Letture di Germana Pasquero
- Paolo Di Paolo presenta “Un’invincibile estate – fra letteratura e musica”

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