Bisceglie, progetto sul contrasto ai ghetti in agricoltura


ANTONIO SPERANZA - BISCEGLIE (BT)
- La città di Bisceglie in Prefettura a Brindisi, insieme al Commissario Falco, al Prefetto Carnevale, al Sindaco Marchionna, ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine e dell'Ispettorato territoriale del Lavoro, abbiamo avuto l'onore di presentare il nostro progetto sul contrasto ai ghetti in agricoltura.

Siamo orgogliosi di aver ottenuto un finanziamento di 2.1 milioni di euro dal Governo per il superamento di luoghi fatiscenti dove i braccianti stagionali stranieri sono costretti a trovare ricovero dopo lunghe e faticose giornate lavorative nei campi. Una realtà che lede la dignità umana e viola qualsiasi diritto. Tutto questo fa rima con sfruttamento lavorativo e caporalato, fenomeni che vogliamo contrastare in tutti i modi.

Per questo, insieme all'Assessore Rigante e in sinergia con gli uffici comunali, abbiamo lavorato al lungo e complesso iter che ci ha visto prima ottenere e poi soprattutto confermare il finanziamento, attraverso vertici in Prefettura Bat e diversi sopralluoghi che hanno attestato le condizioni di estrema precarietà di queste persone.

Un procedimento magistralmente coordinato dal Commissario Straordinario del Governo, il Prefetto Maurizio Falco, che ha riconosciuto la bontà del progetto e la stretta utilità del finanziamento per Bisceglie. A lui va il nostro riconoscimento per il puntuale e professionale lavoro svolto.

Bisceglie è una delle sole quattro Città in Puglia ad essere state finanziate, insieme a Brindisi, Carpino e Carapelle. Un risultato che ha anche ottenuto il vivo apprezzamento della CGIL Bat.

Abbiamo illustrato che useremo quei soldi per la realizzazione di 14 posti letto all'interno dell'ex convento dei Cappuccini, una struttura nel cuore della Città, nei pressi della Tenenza dei Carabinieri, che si candida ad essere sempre più una vera e propria Cittadella dell'accoglienza e dell'integrazione, ma soprattutto della dignità, del rispetto e della civiltà, visto che già sono attive in progetti solidali, con risultati ragguardevoli, la Caritas, la Cooperativa Mi stai a Cuore e altre realtà del terzo settore. Oltre ai posti letto, realizzeremo spazi condivisi per attività comunitarie, servizi essenziali e iniziative di inclusione.

In un contesto così autorevole come quello di stamattina, abbiamo ricevuto il plauso unanime e convinto. Complimenti che voglio condividere con tutti voi perché queste sono davvero iniziative di alto profilo che ci differenziano come Comunità moderna, sensibile, umana e solidale. Caratteristiche che, oggi più che mai, fanno la differenza.

Bisceglie si distingue per questi valori, c'è da esserne fieri. E' quanto ha dichiarato il Primo cittadino di Bisceglie Angelantonio Angarano.

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