MOLFETTA (BA) - In occasione del 2 giugno, festa della Repubblica l'associazione "Eredi della Storia" unitamente alla fondazione ANMIG vogliono sottolineare il ruolo fondamentale avuto dalle donne in quella giornata che segnò la rinascita dell'Italia e la nascita della Repubblica e della democrazia italiana.
Il 2 giugno è una data fondamentale per la storia d’Italia: si celebra la Festa della Repubblica, in ricordo del referendum del 1946 in cui gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. Per la prima volta, il popolo italiano fu protagonista diretto del destino del Paese, si recò al voto l'89% degli aventi diritto e per la prima volta, le donne italiane,furono l'82% poterono esercitare il diritto di voto in una consultazione nazionale.
Il 2 giugno 1946 rappresenta dunque una doppia conquista: la nascita della Repubblica Italiana e l'ingresso delle donne nella vita democratica del Paese. Quella giornata segnò il culmine di una lunga battaglia per i diritti civili e politici delle donne, che avevano già dato prova di coraggio, capacità e determinazione durante la Resistenza e nel tessuto sociale del dopoguerra.
Le donne votarono, ma non solo: 21 di loro furono elette all’Assemblea Costituente. Tra queste, figure come Nilde Iotti, Teresa Noce, Lina Merlin e molte altre portarono nelle aule parlamentari la voce femminile su temi fondamentali come l’uguaglianza, il lavoro, la famiglia, l’educazione e la tutela dei diritti.
Il contributo delle donne alla costruzione della Costituzione fu essenziale. L’articolo 3 della Costituzione italiana, che sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche o condizioni personali e sociali, porta anche la loro impronta.
Oggi, ricordare il 2 giugno significa celebrare la Repubblica, ma anche onorare il coraggio e la determinazione delle donne che hanno lottato per avere voce in un’Italia che stava cambiando. È un'occasione per riflettere su quanto è stato fatto e su quanto ancora resta da fare per la piena realizzazione della parità di genere.
Lunedì 2 giugno alle ore 11.00 sarà deposta una corona d'alloro presso il monumento dei caduti dal Sindaco,con relativa allocuzione, alla presenza delle autorità civili,militari e delle associazioni combattentistiche.
Nelle giornate di domenica 1° giugno e lunedì 2 giugno il museo storico "dal Regno delle due Sicilie alla Repubblica Italiana" resterà aperto alla cittadinanza dalle ore 11.00 alle ore 13.00 con la guida dei nostri ricercatori storici.
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