In Italia, come viene impiegata l’AI nella quotidianità? Reportage e interviste approfondiscono il tema, cruciale per il futuro dell’intera umanità.
Sabato 31 maggio, in seconda serata, su Canale 5, appuntamento con Speciale TG5 - approfondimento della testata diretta da Clemente J. Mimun, a cura di Fabio Tamburini - dal titolo «AI - Ci vuole intelligenza».
«Una minaccia per la sopravvivenza dell'umanità», dichiarò a BBC News, nel 2014, Stephen Hawking. Oggi che l’Intelligenza Artificiale è uscita dai laboratori e ha fatto il suo ingresso nella vita di tutti i giorni, politici, imprenditori e persone comuni sembrano esserne più ossessionati, che impensieriti.
Di sicuro c’è che è impossibile prevedere fin dove arriveranno i suoi progressi e se ci sarà un limite alla sua diffusione, in settori fino ad oggi esclusivi dell'ingegno umano.
L’evoluzione dell’AI è tale, che potrebbe essere raccontata giorno per giorno, vista la rapidità dei suoi sviluppi: in alcuni settori in cui viene già utilizzata sono emersi risultati che un tempo potevano essere solo sognati. In Italia, come viene impiegata l’AI nella quotidianità?
Lo speciale affronta il tema con reportage di Laura Ciarallo, per la tecnologia; di Federico Marietti, per la medicina; di Federico Pini, per scuola; di Pietro Pinelli, per lo sport; di Mario Bonito, per le Forze dell’ordine; di Federica Pascale, per l’editoria; di Anna Praderio, per il cinema. E con interviste a Marco Camisani Calzolari, membro del Gruppo di lavoro della Commissione Europea dedicato all’IA, e a Vittorio Rizzi, direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, offrono ulteriori spunti di riflessione.
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