Le Acli alla Carovana Solidale verso Rafah, Sandrini: 'Al fianco del popolo palestinese per la pace e la giustizia'


"Siamo viaggiando verso il Sinai e da lì ci muoveremo verso il valico di Rafah per portare la nostra solidarietà al popolo palestinesi ma anche per dire basta ai bombardamenti, siamo tutti responsabili se non diamo il nostro contributo per porre fine a questa tragedia umanitaria". Così Italo Sandrini, Vicepresidente nazionale delle Acli, in viaggio con la Carovana Solidale tra Egitto e Striscia di Gaza, per portare un messaggio di vicinanza concreta al popolo palestinese e per chiedere con forza alla comunità internazionale di intervenire per porre fine ai bombardamenti su Gaza da parte di Israele.

"Ieri abbiamo incontrato i giornalisti del posto, gli attivisti e i rappresentanti delle ong che operano nella Striscia e ci hanno raccontato di una situazione ormai insostenibile, ci sono 100 morti al giorno, si calcola che ci siano almeno 20mila orfani e questo significa una generazione che crescerà con sentimenti di odio e non di pace. Non c’è più tempo da perdere, serve una pace disarmata e disarmante, come ci ha detto Papa Leone XIV, non possiamo restare indifferenti mentre centinaia di migliaia di civili, tra cui donne e bambini, continuano a perdere la vita sotto le bombe. La Comunità internazionale, l’Europa, tutti hanno il dovere morale e politico di intervenire per fermare l’escalation militare e garantire corridoi umanitari sicuri e permanenti. Anche dall’Italia, è ora di mettere in campo delle azioni concrete a livello parlamentare unitamente alla società civile perché siano delle azioni e non solo parole da parte del governo Non ci sono guerre di serie a e di serie b, si muore nello stesso modo".

La presenza delle ACLI nella carovana è un gesto di solidarietà attiva e testimonianza civile, in linea con i principi fondativi dell’associazione: promuovere la pace, la dignità umana e la giustizia sociale.

Le ACLI si uniscono così a una rete di realtà sociali, pacifiste e religiose, italiane e internazionali, che chiedono con urgenza: la fine immediata dei bombardamenti su Gaza, l’apertura permanente del valico di Rafah per gli aiuti umanitari, un cessate il fuoco duraturo, il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili.

La Carovana Solidale rappresenta un’azione simbolica e concreta: portare aiuti, ma soprattutto accendere i riflettori sull’emergenza in atto e sulla necessità di una soluzione politica e giusta per il popolo palestinese.

Le ACLI continueranno a mobilitarsi, in Italia e all’estero, affinché prevalga la pace sulla violenza, il dialogo sull’odio, la dignità umana sulla logica della guerra.

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