Come nasce il Carnevale: storia e tradizioni

 


Come nasce il Carnevale: storia e tradizioni

 

Il Carnevale rappresenta una delle festività più antiche e affascinanti, un evento che ha attraversato i secoli trasformandosi e assumendo significati diversi, ma mantenendo intatto il suo spirito di festa, ribellione e rinnovamento. Le sue radici affondano in tradizioni pagane e rituali agricoli, che nel tempo sono stati reinterpretati e integrati nel calendario cristiano.

Da nord a sud, l'Italia ha un forte radicamento nelle festività di Carnevale. Parate coloratissime, travestimenti spettacolari, carri giganteschi e abiti sontuosi sono alcuni degli elementi che rendono questa celebrazione un evento unico e atteso ogni anno. Ma le origini del Carnevale affondano le radici in un passato lontano, ricco di storia e significati profondi.

Le origini del Carnevale risalgono a festività precristiane, quando antiche civiltà celebravano il passaggio dal buio alla luce e il ritorno della fertilità della terra. Molte culture organizzavano riti per onorare divinità legate alla rinascita, trova le sue prime tracce nei Saturnali dell'antica Roma, festività dedicate al dio Saturno o Dioniso in quella greca, con maschere, balli e abbondanza di cibo, durante le quali venivano sovvertiti i ruoli sociali e si celebrava il caos prima del ritorno all'ordine. Questi festeggiamenti avevano lo scopo di allontanare gli spiriti maligni e invocare la protezione degli dei, simbolizzando la speranza in un futuro prospero.

Con l’avvento del cristianesimo, le antiche tradizioni furono reinterpretate per inserirsi nel nuovo contesto religioso, vennero inglobate nel calendario liturgico e si trasformarono in un periodo di festa prima della Quaresima, il tempo di digiuno e penitenza che precede la Pasqua.

Il Carnevale assunse così un duplice significato: da un lato manteneva il carattere festoso e liberatorio, dall’altro segnava l’ultima occasione per indulgere in banchetti e divertimenti prima dell’inizio della Quaresima, periodo di penitenza e riflessione. Tale contrapposizione tra eccesso e moderazione ha caratterizzato la festa in numerose culture, rendendola un momento di transizione unico.

Il termine "Carnevale" deriva dal latino "carnem levare", ovvero "eliminare la carne", riferendosi al periodo in cui si consumavano gli ultimi abbondanti pasti prima delle restrizioni quaresimali. Questa caratteristica di festa sfrenata e licenziosa è rimasta intatta nel tempo, rendendo il Carnevale un momento di allegria e spensieratezza collettiva.

Da nord a sud, il nostro paese vanta un forte radicamento nelle festività di Carnevale. Parate coloratissime, ricche di travestimenti, carri giganteschi e abiti sontuosi sono solo alcuni degli ingredienti che hanno fatto – e continuano a fare – grande questa tradizione. Questi elementi non solo esaltano l'aspetto scenografico degli eventi, ma raccontano anche storie e identità locali, confermando come il Carnevale sia parte integrante del tessuto culturale italiano.

Un elemento fondamentale del Carnevale italiano è rappresentato dalle maschere, che affondano le loro radici nella Commedia dell'Arte, nata nel XVI secolo. Queste figure teatrali, riconoscibili dai loro costumi e dai caratteri ben definiti, sono diventate simboli delle varie città italiane e del Carnevale stesso.

 

A livello Nazionale abbiamo:

Arlecchino: Originario di Bergamo, Arlecchino è noto per il suo costume multicolore e il carattere astuto e scaltro. È uno dei servitori (Zanni) più famosi della commedia dell'arte.

Pulcinella: Proveniente da Napoli, Pulcinella è riconoscibile per il suo abito bianco, il cappello a punta e la maschera nera. È pigro e imbroglione.

Colombina: Una delle poche maschere femminili, Colombina è la servetta arguta e corteggiata dai vari personaggi maschili, spesso legata ad Arlecchino.

 

Maschere regionali:

Pantalone: (Venezia, Veneto): Un vecchio mercante avaro e lussurioso, con costume rosso e maschera con un lungo naso.

Gianduja: (Torino, Piemonte): Un gentiluomo dal cuore d'oro, con cappello a tricorno e giacca lunga.

Balanzone: (Bologna, Emilia-Romagna): Un dottore pedante e saputello, con abiti da professore e maschera con occhiali.

Brighella: (Bergamo, Lombardia): Un servitore astuto e imbroglione, compagno di Arlecchino.

Stenterello: (Firenze, Toscana): Personaggio vivace e dalla lingua tagliente, sempre alla ricerca di avventure.

Rugantino: (Roma, Lazio): Rappresenta il tipico bullo romano, ma con un cuore buono.

Meneghino: (Milano, Lombardia): Un servitore milanese, onesto e allegro, con abiti caratteristici.

Peppe Nappa: (Sicilia): Maschera siciliana, rappresenta un servitore pigro ma astuto.

Burlamacco: (Viareggio, Toscana): Simbolo del carnevale di Viareggio, indossa un costume a quadri bianchi e rossi.

Farfallino: (Padova, Veneto): Un personaggio vivace e spiritoso, spesso associato con il teatro comico.

Capitan Spaventa: (Genova, Liguria): Un personaggio che si vanta delle sue imprese militari, ma in realtà è un codardo.

Scaramuccia: (Napoli, Campania): Un soldato fanfarone, sempre in cerca di guai.

Farinella: (Putignano, Bari - Puglia): Simbolo del carnevale di Putignano, Farinella indossa un abito colorato e ha un cappello a punta con campanelle.

Giangurgolo: Maschera calabrese, spesso rappresentata come un soldato spavaldo e fanfarone, con un grande naso e abiti militari.

Cucibocca: (Basilicata - Montescaglioso): Questa maschera lucana è caratterizzata da un cappello a falde larghe e una lunga barba finta. Il nome significa "cucitore di bocche", alludendo al silenzio e al mistero.

Pulcinella di Campobasso: Una variante del famoso Pulcinella napoletano, ma con caratteristiche locali specifiche del Molise.

Frappiglia: Maschera tipica delle zone montane abruzzesi, rappresenta un personaggio buffo e stravagante, con abiti tradizionali.

Bartoccio: Figura della tradizione umbra, Bartoccio è un contadino astuto e dalla lingua affilata, spesso rappresentato con un cappello a falde larghe e un bastone.

Matòci: Maschera del carnevale di Valfloriana, rappresenta vari personaggi locali con abiti colorati e maschere intagliate a mano. (Trentino Alto Adice).

Messer Leonardo: Una maschera tipica del carnevale friulano, rappresenta un personaggio colto e arguto. (Friuli Venezia Giulia)

Beuffon: Maschera tipica del carnevale valdostano, caratterizzata da abiti colorati e fantasiosi, con una maschera che copre il volto.

 

Le celebrazioni in Italia

Il Carnevale in Italia è una celebrazione vivace e colorata, e ogni città ha le sue tradizioni uniche oltre che le sue peculiarità che riflettono la ricca diversità culturale dell'Italia.

Ecco una panoramica di alcune delle festività di Carnevale più famose in diverse città italiane:

Viareggio

                Carnevale di Viareggio: Conosciuto per i suoi carri allegorici giganteschi e satirici, realizzati in cartapesta. I carri sfilano lungo la passeggiata a mare, accompagnati da musica e danze. Burlamacco è la maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio.

Ivrea

                Carnevale di Ivrea: Famoso per la Battaglia delle Arance, una rappresentazione storica che coinvolge cittadini che si lanciano arance per le strade della città. Rievoca una rivolta medievale contro un tiranno locale.

Putignano

                Carnevale di Putignano: Uno dei carnevali più antichi d'Europa, con origini che risalgono al 1394. Farinella è la maschera ufficiale, e le celebrazioni includono sfilate di carri allegorici, spettacoli teatrali e musica.

Fano

                Carnevale di Fano: Caratterizzato dal lancio di dolci e cioccolatini dai carri allegorici, conosciuto come getto. Include anche concerti, spettacoli di strada e una grande sfilata di carri.

Acireale

                Carnevale di Acireale: Celebre per i carri infiorati, decorati con fiori freschi. La sfilata è accompagnata da bande musicali e spettacoli pirotecnici.

Cento

                Carnevale di Cento: Gemellato con il Carnevale di Rio de Janeiro, è noto per i suoi carri allegorici e le sfilate spettacolari. Le feste includono anche spettacoli di samba e altre danze brasiliane.

Mamoiada

                Carnevale di Mamoiada: In Sardegna, il Carnevale è caratterizzato dalle figure dei Mamuthones e degli Issohadores, che indossano maschere tradizionali e costumi di pelli di pecora.

Napoli

                Carnevale di Napoli: Le celebrazioni includono sfilate di carri, spettacoli teatrali e concerti. Pulcinella è la maschera simbolo di Napoli.

Sciacca

                Carnevale di Sciacca, Sicilia: Famoso per i suoi carri allegorici, maschere e danze tradizionali. Le celebrazioni culminano con il rogo del Peppe Nappa, una figura di cartapesta.

Verona

                Carnevale Veronese: Conosciuto anche come il Bacanal del Gnoco, questa festa celebra il cibo con sfilate di carri e il tradizionale gnocco di patate. La maschera simbolo è Papà del Gnoco, un vecchietto con una forchetta gigante.

Oristano

                Carnevale di Oristano: In Sardegna, il carnevale è noto per la Sartiglia, una giostra equestre medievale in cui i cavalieri tentano di infilare anelli sospesi con una spada.

Tempio Pausania

                Carnevale di Tempio Pausania: Un altro importante carnevale sardo, famoso per la sfilata dei carri allegorici e la figura del Re Giorgio, simbolo della festa.

Foiano della Chiana

                Carnevale di Foiano della Chiana: Uno dei carnevali più antichi d'Italia, noto per le sue spettacolari sfilate di carri allegorici. Le celebrazioni includono anche musica e danze tradizionali.

Acquapendente

                Carnevale di Acquapendente: Celebre per le Mascherate della Valle del Paglia, con sfilate di carri e danze popolari.

Avola

                Carnevale di Avola: In Sicilia, questo carnevale è noto per le sfilate di carri allegorici e le feste in maschera.

Manfredonia

                Carnevale di Manfredonia: In Puglia, questo carnevale è caratterizzato da sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati, con musica e spettacoli.

Castelvetere sul Calore

                Carnevale di Castelvetere sul Calore: In Campania, celebre per la tradizionale sfilata dei Mesi, dove ogni mese dell'anno è rappresentato da una figura mascherata.

Bagolino

                Carnevale di Bagolino: In Lombardia, noto per le Balarì (ballerini) e i Mài (mascherati), con danze tradizionali e costumi elaborati.

Tricarico

                Carnevale di Tricarico: In Basilicata, il carnevale è famoso per le maschere di mucche e tori, che rappresentano un'antica tradizione pastorale.

Sauris

                Carnevale di Sauris: In Friuli Venezia Giulia, noto per la figura del Rölar e del Kheirar, che guidano le sfilate mascherate per le strade del borgo.

 

 

Ed ecco ora una lista dei carnevali più importanti e spettacolari nel mondo:

Carnevale di Rio de Janeiro, Brasile

Il Carnevale di Rio è probabilmente il più famoso al mondo. Le scuole di samba competono con sfilate grandiose nel Sambódromo, con costumi elaborati e coreografie spettacolari2.

Carnevale di Venezia, Italia

Conosciuto per le sue maschere eleganti e i costumi sontuosi, il Carnevale di Venezia è una celebrazione di eleganza e mistero, con eventi che si tengono nei palazzi storici e nelle piazze.

Mardi Gras, New Orleans, USA

Il Mardi Gras di New Orleans è famoso per le sue parate colorate, i carri allegorici e le feste di strada. È una celebrazione vivace che attira visitatori da tutto il mondo.

Carnevale di Santa Cruz de Tenerife, Spagna

Questo carnevale è noto per i suoi costumi elaborati, le sfilate spettacolari e la scelta della Regina del Carnevale. È uno dei più grandi e importanti carnevali in Europa.

Carnevale di Colonia, Germania

Il Carnevale di Colonia, noto anche come "la quinta stagione", è una delle feste più lunghe e vivaci d'Europa, con sfilate, balli e feste che durano mesi.

Carnevale di Barranquilla, Colombia

Questo carnevale è una delle celebrazioni più grandi dell'America Latina, con sfilate, musica e danze che riflettono la ricca cultura colombiana.

Carnevale di Oruro, Bolivia

Patrimonio UNESCO, il Carnevale di Oruro è una fusione di tradizioni precolombiane e cristiane, con danze come la Diablada che rappresentano la lotta tra il bene e il male.

Carnevale di Notting Hill, Londra, Regno Unito

Questo carnevale, che si tiene ogni anno ad agosto, celebra la cultura caraibica con sfilate, musica e cibo tipico. È uno degli eventi di strada più grandi di Londra.

Carnevale di Quebec City, Canada

Uno dei carnevali invernali più famosi, con sculture di ghiaccio, parate e attività all'aperto che celebrano l'inverno canadese.

Carnevale di Goa, India

Questo carnevale è una fusione di tradizioni portoghesi e indiane, con sfilate colorate, musica e danze che animano le strade di Goa.

 

Oggi il Carnevale continua a evolversi, abbracciando nuove forme di espressione e influenze globali, pur mantenendo vive le tradizioni antiche. In molte città, le sfilate e le manifestazioni non sono soltanto spettacoli visivi e teatrali, ma anche importanti eventi economici e turistici, capaci di valorizzare l’artigianato locale e rafforzare il senso di comunità. Le strade si trasformano in palcoscenici a cielo aperto, dove ogni maschera e ogni carro allegorico raccontano storie di libertà, creatività e identità collettiva.

Il Carnevale, con la sua storia millenaria e le sue tradizioni variegate, è molto più di una semplice festa. È un fenomeno culturale in cui si intrecciano antichi riti pagani e moderne espressioni artistiche, offrendo un’occasione di riflessione sul ciclo della vita, sulla libertà e sul valore della comunità. Che si tratti delle maschere tipiche della Commedia dell’Arte, dei carri allegorici e delle sfilate che animano le città italiane da nord a sud, il Carnevale rimane un invito a superare le convenzioni, a celebrare la diversità e a riscoprire il piacere di vivere insieme in allegria e spensieratezza, la sua esplosione di colori, suoni e tradizioni, continua a essere una delle feste più amate e attese in Italia e nel mondo. Tra storia e folklore, rappresenta un momento di aggregazione sociale, in cui ognuno può indossare una maschera e concedersi qualche giorno di leggerezza prima del ritorno alla quotidianità. Un viaggio attraverso le sue celebrazioni ci permette di scoprire non solo la bellezza delle manifestazioni, ma anche l'anima autentica delle città e delle persone che le animano.

 

21 febbraio 2025 - Giuliano Martini Ascalone

 


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