Introduzione
Nel cuore della Puglia, tra le splendide località di Ostuni, Fasano, Carovigno e la Valle d'Itria, si trova la Piana degli Ulivi Millenari, un tesoro naturale unico in Italia e nel mondo. Con le sue distese di ulivi secolari e millenari, molti dei quali superano i mille anni di vita, questa terra rappresenta un vero e proprio monumento vivente. Non solo questi alberi maestosi incarnano l'anima agricola e storica del Salento, ma raccontano anche di antiche tradizioni che si tramandano da millenni.
Gli Ulivi del Salento: una Storia di Millenni
La storia degli ulivi nel Salento ha radici antichissime, che si perdono in un passato di oltre 4000 anni. La loro coltivazione fu diffusa in modo significativo grazie ai Fenici, ai Greci e ai Romani, che compresero il valore e le potenzialità di questo albero straordinario. In epoca medievale, furono i monaci bizantini, i Normanni e altri popoli come gli Svevi e gli Angioini a perfezionare le tecniche di innesto e a migliorare la qualità delle coltivazioni. Oggi, gli ulivi che punteggiano questa regione sono testimoni viventi di un passato glorioso e di un'agricoltura che è diventata simbolo stesso del Salento.
Il Ramo d'Ulivo: Simbolo di Pace e Prosperità
L’ulivo, e in particolare il suo ramo, è un simbolo universale carico di significati profondi. Nelle culture mediterranee, da secoli rappresenta la pace, come testimoniato dalla tradizione greca e dalla Bibbia. Nell’antica Grecia, i vincitori delle Olimpiadi venivano incoronati con corone di rami d’ulivo, simbolo di onore e vittoria. L’ulivo è anche simbolo di fertilità e prosperità, oltre che di sacralità, utilizzato in numerosi riti religiosi che ne rafforzano la sua connessione spirituale.
La Minaccia della Xylella fastidiosa
Tuttavia, questo immenso patrimonio è oggi minacciato da un nemico invisibile ma devastante: la Xylella fastidiosa. Questo batterio, originario delle Americhe, è stato introdotto in Europa probabilmente nel 2008 attraverso una pianta di caffè proveniente dalla Costa Rica. In pochi anni, ha distrutto milioni di ulivi nel Salento, lasciando dietro di sé paesaggi spettrali e un settore agricolo in ginocchio. Le istituzioni europee hanno risposto con misure drastiche, tra cui l'eradicazione di milioni di alberi infetti e potenzialmente esposti al contagio, cercando così di fermare una delle peggiori epidemie botaniche della storia recente.
Un Itinerario Turistico alla Scoperta della Piana degli Ulivi Millenari
Nonostante la minaccia della Xylella, la Piana degli Ulivi Millenari resta una meta affascinante per chi desidera esplorare la ricchezza storica e naturalistica della Puglia. Per vivere appieno questa esperienza, si può seguire un itinerario che combina bellezze paesaggistiche, storia e sapori locali.
- Ostuni
Il viaggio inizia dalla "Città Bianca", con una visita al suo centro storico e alla splendida cattedrale gotica, che offre un primo assaggio della tradizione e della cultura del territorio.
- Gli Ulivi Millenari
Una passeggiata tra gli ulivi millenari è un'esperienza indimenticabile. Gli antichi alberi, con i loro tronchi nodosi e contorti, raccontano storie silenziose di secoli passati. Qui si può visitare una delle tante masserie locali e scoprire i frantoi ipogei, antichi sistemi sotterranei di macinazione delle olive.
- Degustazione di Prodotti Locali
La tappa successiva prevede una degustazione di olio extravergine d’oliva, uno dei prodotti più preziosi della regione. Accompagnato da un pranzo in masseria, il visitatore potrà apprezzare la cucina pugliese tradizionale, profondamente legata alla terra e ai suoi frutti.
- Esplorazione della Valle d’Itria
L'itinerario prosegue con la visita dei caratteristici borghi della Valle d’Itria, come Cisternino e Locorotondo, noti per le loro stradine di pietra bianca e le architetture tipiche.
Dove Alloggiare: Masserie Consigliate
- Masseria Il Frantoio (Ostuni): Una masseria storica con un frantoio antico, dove è possibile degustare olio e scoprire la cucina locale.
- Masseria Cervarolo (Ostuni): Offre un'esperienza autentica di alloggio immersi nella natura, con la possibilità di esplorare i trulli della zona.
- Masseria Brancati (Ostuni): Visita storica tra ulivi millenari, frantoio ipogeo e degustazioni di olio extravergine.
Dove Mangiare: Ristoranti Raccomandati
- Osteria del Tempo Perso (Ostuni): Ristorante rinomato per piatti pugliesi tradizionali.
- Ristorante Cielo (Carovigno): Cucina gourmet all'interno di una masseria, con particolare attenzione agli ingredienti locali.
- La Taverna della Gelosia (Ostuni): Ambiente suggestivo per piatti tipici in pieno centro storico.
Esperienze Culturali e Escursioni
- Passeggiate tra gli Ulivi Millenari: Tour organizzati con guide locali per esplorare gli uliveti e visitare i frantoi ipogei.
- Valle d'Itria in bicicletta: Escursioni in bici attraverso borghi come Cisternino e Locorotondo, immersi in paesaggi bucolici.
- Tour Enogastronomici: Visite agli uliveti accompagnate da degustazioni di vino e olio locale.
Sagre e Fiere da Non Perdere
- Festa dell’Olio Nuovo (Ostuni e dintorni): Celebra l’olio extravergine d’oliva appena prodotto con degustazioni e mercatini.
- Sagra del Pane e dell’Olio (Carovigno): Evento dedicato ai prodotti locali più autentici, con spettacoli e cibo tradizionale.
- Sagra Vecchi Tempi del 15 agosto (Ostuni, Centro Storico): Degustazione di prodotti tipici della terra pugliese, con un focus particolare su Ostuni.
- Sagra della Cicerchia (Ostuni): Un’opportunità per scoprire e degustare piatti a base di questo antico legume pugliese.
- La Festa della ‘Nzegna (Carovigno): Celebrazione religiosa e culturale molto sentita dalla comunità locale, che si svolge il lunedì, martedì e sabato dopo Pasqua. L'evento culmina nella tradizionale battitura della ‘Nzegna, una bandiera multicolore composta da pezzi triangolari di stoffa, sventolata in un rituale simbolico con danza della Pizzica Tarantata al suono di un fischietto, tamburo, cassa e taburelli.
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Consigli Utili per i Visitatori
- Guida Locale: Per apprezzare appieno la storia e la complessità del territorio, è consigliabile assumere una guida esperta che possa arricchire l’esperienza con curiosità e dettagli storici.
- Abbigliamento Comodo: Scarpe comode e abbigliamento adatto sono essenziali per esplorare gli uliveti e i sentieri del territorio.
- Prenotazioni Anticipate: È importante prenotare con anticipo visite e degustazioni, soprattutto nei periodi di alta stagione turistica.
Conclusione
La Piana degli Ulivi Millenari rappresenta non solo un inestimabile patrimonio naturale e culturale, ma anche una straordinaria opportunità turistica per immergersi nella storia del Mediterraneo. Tuttavia, il futuro di questi maestosi alberi è oggi incerto a causa della Xylella. Visitare questo luogo unico significa anche sostenere gli sforzi per la sua preservazione, celebrando un paesaggio che merita di essere protetto e tramandato alle future generazioni.
19 settembre 2024 - Giuliano Martini Ascalone