COLICO (LC) – La ventesima edizione 2024 del Festival Musica sull’Acqua, dedicata al tema della Creazione, si apre con una settimana di concerti superlativi all’insegna della grazia e della bellezza, come sempre nelle location più affascinanti che costellano le rive del Lago di Como. Il ventennale vedrà la presenza di artisti di prestigio internazionale quali Maria João Pires (pianoforte), Giuliano Carmignola (violino) e Sara Mingardo (contralto) e dei loro illustri colleghi Gilles Apap (violino), Roberto Armocida (saxofono), Simone Briatore (viola), Anton Dressler (clarinetto), Thibaut Garcia (chitarra), Myriam Lafargue (accordeon), Sebastian Klinger e Amalie Stalheim (violoncello), Ingrid Fliter e André Gallo (pianoforte), che accompagneranno i nuovi, giovani talenti della musica classica.
"La Creazione è un atto deliberato che porta all’esistenza ciò che prima non esisteva" spiega Francesco Senese, Direttore Artistico del Festival. "Oggi, davanti alla potenza creativa dei grandi Maestri di ogni tempo, per non rischiare di perdere il patrimonio che ci hanno donato e per godere l’opportunità di farci ispirare e guidare, dobbiamo creare condizioni speciali che favoriscono la possibilità di un ascolto più attento e di una comprensione più profonda".
Sabato 5 luglio alle ore 17, nel Parco Cariboni di Colico, si terrà il concerto gratuito MACH for families, caratterizzato da un frizzante ensemble di percussioni degli Atelier di MACH, in collaborazione con la Scuola Sperimentale di Musica Goitre di Colico.
Il concerto di apertura, che inaugura ufficialmente la XX edizione del Festival, si terrà il giorno successivo, alle 21 di sabato 6 luglio, nel chiostro della splendida Abbazia di Piona. In questa occasione il corpo mimico di MACH insieme al MACH Ensemble guidato da Francesco Senese, violino solista concertatore, eseguiranno i quattro concerti che compongono il celebre ciclo delle Quattro Stagioni di Vivaldi.
Le Quattro Stagioni saranno eseguite anche la sera successiva, domenica 7 luglio, nella particolare cornice del Museo della Barca Lariana di Pianello del Lario: la musica riverbererà tra gli scafi di questa incredibile collezione unica al mondo. Le eleganti sagome di storiche gondole faranno da scenario al grande affresco del grande compositore veneziano.
Mercoledì 10 luglio, nuovamente tra le antiche mura dell’Abbazia di Piona, si terrà il primo Concerto da camera, che vedrà protagonisti André Gallo (pianoforte), Francesco Senese (violino) e Sebastian Klinger (violoncello), che eseguiranno il Trio in Re maggiore Op. 70 n. 1 "Geister" di Beethoven e il Trio in Si bemolle maggiore Op. 99, D 898 di Schubert.
Giovedì 11 luglio, il Festival offre la possibilità di vivere un’esperienza unica nell’iconica Villa Osio di Colico, altrimenti chiusa al pubblico, grazie alla disponibilità della Famiglia.
Anton Dressler (clarinetto) e Amalie Stalheim (violoncello), assieme alle pianiste Ingrid Fliter e Benedetta Senese, compiranno un viaggio nelle più alte sfere della musica da camera dedicata al clarinetto, con la Sonata per clarinetto e pianoforte in Mi bemolle maggiore Op. 120 n. 2 e il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in La minore Op. 114, di Brahms. Il Fantasiestücke Op. 73 di Schumann, originariamente per clarinetto e pianoforte, sarà eseguito in una coinvolgente trascrizione per violoncello.
Venerdì 12 luglio all’Auditorium Ghisla di Colico, come iniziativa speciale dedicata alla memoria del grande Maestro, sarà proiettato il documentario "L’altra voce della musica – in viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e L’Avana", presentato dagli autori Helmut Failoni e Francesco Merini. L’appuntamento è gratuito.
A Colazione con… Amalie Stalheim è il concerto mattutino previsto sabato 13 luglio, per assaporare le prime luci dell’alba assieme alla magia delle Suite per violoncello di Bach: alle 6:15 sulla Spiaggia Selvaggia di Colico (ma attenzione, il ritrovo è alle 5:45) vi sarà l’appuntamento (violoncello).
La prima settimana si concluderà domenica 14 luglio alla Villa Monastero di Varenna, con un secondo appuntamento dedicato a Brahms e al clarinetto: Roberto Armocida (saxofono), Anton Dressler (clarinetto), Gennaro Cardaropoli (violino), Sono Tokuda (violino), Simone Briatore (viola) e Amalie Stalheim (violoncello) eseguiranno il Quintetto per saxofono e archi Op. 34 di Bush, ispirato alle pagine brahmsiane, e il Quintetto per clarinetto e archi in Si minore Op. 115 del grande compositore romantico.
La XX ’edizione è dedicata a Claudio Abbado, di cui ricorre il decennale della scomparsa: una figura che continua a ispirare per la sua dedizione ai giovani e alla promozione della cultura, dell’educazione e della bellezza. Il segno di Abbado è riconoscibile nella presenza di musicisti a lui molto cari, come Carmignola, Mingardo e Pires. "Questa dedica non vuole essere un ricordo, ma una ripresa del suo impulso generatore e rigeneratore, attraverso la ricerca e lo studio, che per lui era infinito. Per questo, le pagine che lui usava riprendere negli anni risultavano poi sempre nuove e profondamente diverse. Allo stesso modo, festeggiando il nostro Ventennale intendiamo gettare i semi per un rilancio, con la responsabilità di prendere e portare avanti il suo testimone" spiega ancora, con emozione, Francesco Senese.
Incontri speciali
Per dare voce ancora più profonda alla dedica ad Abbado, sono in programma due incontri per dialogare con giornalisti e autori a lui particolarmente vicini. Il 12 luglio Helmut Failoni e Francesco Merini introducono il loro documentario "L’altra voce della musica – in viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e L’Avana"; il 15 luglio Angelo Foletto presenta il libro "Ho piantato tanti alberi - Claudio Abbado, ritratti recensioni interviste".
Il Festival, che beneficia dei contributi del Ministero della Cultura e di Regione Lombardia, è realizzato sotto il Patrocinio del Comune e Pro Loco di Colico, del Comune di Varenna e del Comune di Gravedona. Le attività di MACH si svolgono sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Grazie al supporto di The Hilti Foundation, main partner del progetto MACH, i musicisti selezionati ricevono borse di studio che coprono interamente i costi di formazione e ospitalità in strutture alberghiere locali. Il percorso si realizza anche grazie alla collaborazione della Scuola Sperimentale di Musica "Goitre" di Colico e del progetto Musicainsieme a Librino di Catania.
Il Festival si giova inoltre del supporto di Fondazione Lydia Silvestri e dell’importante sostegno di realtà locali d’eccellenza, come Ring Mill SpA, Rubiera Special Steel, ATV e ITC Costruzioni. Importanti i contributi di Fondazione Banca del Monte di Lombardia e del Fondo Ambiente e Cultura di Acinque Energia - Fondazione Comunitaria del Lecchese – Lario Reti Holding - Silea.
Il concerto del 14 luglio presso Villa Monastero è realizzato in collaborazione con la Provincia di Lecco; il recital del 21 luglio è in collaborazione con Fondazione Accademia Internazionale di Imola "Incontri con il Maestro" e Museo Barca Lariana, dove si svolgerà anche la serata del 7 luglio.
La Pasticceria Farris, giovane realtà d’eccellenza di Colico, realizzerà dolci creazioni ispirate al programma musicale.
L’immagine del Festival è curata da Archivi Vitali e Plum. Partner tecnici per la Comunicazione sono lo Studio e la Rete Camileonte (www.camileonte.com) per l’art direction di comunicazione, social media e web design, e GVGalimberti (www.gvgalimberti.com) per il giornalismo documentario e l’ufficio stampa, che cura insieme a Tellers PR (https://www.tellerspr.it/).
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web o rivolgersi all’ufficio stampa.
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